Quando mancano 180 minuti alla fine della regular-season, la ReggioMediterranea continua la preparazione in vista dell’ultima sfida casalinga: al Longhi Bovetto arriva la capolista Sersale che, in caso di vittoria, si assicurerebbe la promozione diretta in Serie D. Dal canto loro però, i ragazzi di mister Crupi vorrebbero guastare la festa, o quantomeno rimandare i festeggiamenti: c’è una categoria da mantenere e Candido e compagni faranno di tutto per provare ad ottenere un risultato positivo. A qualche giorno dall’importante confronto fra gialloblù e giallorossi, abbiamo intervistato Costanzo Cloro, Co-Presidente della società reggina.
Passo indietro, con un breve commento alla sconfitta di domenica contro l’Isola Capo Rizzuto, arrivata dopo che la ReggioMediterranea era riuscita a rimontare il doppio svantaggio iniziale: “Per arrivare al pari abbiamo speso tantissimo a livello fisico e questo può aver pesato, vista anche la forza e la voglia di vincere dell’avversario”.
Ma domenica, come detto, arriva la capolista, intenzionata a voler chiudere il discorso promozione: “Mi aspetto una gara difficile, ma noi dobbiamo assolutamente fare risultato, indipendentemente dall’avversario, che sia Sersale o meno. Così come loro, anche noi abbiamo fortissime motivazioni e sicuramente cercheremo di prenderci questi tre punti, sarebbero vitali per la salvezza. Eccetto Ricciardi squalificato poi, abbiamo tutto il gruppo a disposizione e tutti sono preparati per affrontare questa battaglia calcistica. La fiducia nei ragazzi non è mai mancata, nemmeno nei momenti difficili, e questo può aver fatto la differenza. Alla fine, se a 2 giornate dal termine siamo lì a giocarci la salvezza, vuol dire che poi così tanto male non abbiamo fatto”.
Ma il torneo non finisce domenica. Come detto, appunto, mancano due gare e l’ultima vedrà i giallorossi in trasferta a Taurianova. Il Presidente però, invita a pensare una partita alla volta: “Pensiamo gara dopo gara, alla sfida dell’ultima giornata penseremo da lunedì. Adesso siamo concentrati sui 90 minuti di domenica”.
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