C’è lo “zampino’ di un ex Reggina, nella partita che potrebbe davvero mettere la parola fine alla lotta scudetto, consegnando di fatto alla Juventus il suo quinto tricolore di fila.
L’Udinese di Gigi De Canio, a dispetto di ogni pronostico, ha battuto il Napoli per 3-1, cogliendo tre punti fondamentali per la salvezza e consentendo alla Juve, vittoriosa ieri sera contro l’Empoli, di portarsi a +6 dagli azzurri, quando alla fine del campionato mancano sette giornate. Nell’anticipo domenicale, decidono la doppietta di Fernandez ed il gol di Thereau, mentre ai partenopei a nulla è servito il guizzo del solito Higuain (l’argentino è stato espulso nel finale).
Per De Canio, che aveva già allenato ad Udine dal 99 al 2001, un impatto davvero strepitoso sulla panchina friulana: prima il pareggio in casa del Sassuolo, poi la vittoria sul Napoli. Da ricordare che l’esperto tecnico materano era un ex della gara odierna, avendo guidato gli azzurri in B, nel 2001/2002.
In riva allo Stretto, De Canio ha lasciato ottimi ricordi: la sua Reggina, nel 2003, si guadagnò la permanenza in A dopo la storica vittoria nello spareggio con l’Atalanta, coronando una grande rincorsa.
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