Vittoria a tavolino per la Bovese e tre anni di squalifica per il calciatore del Motta San Giovanni Domenico Callea. Questo il verdetto del Giudice Sportivo, dopo la sospensione del match in programma sabato scorso e valido per la 20esima giornata del girone reggino (il punteggio, era di 2-0 per gli ospiti).
In virtù di tale decisione, la Bovese torna in corsa per il secondo posto della classifica, mentre il Motta, complice la penalizzazione di un punto e la sconfitta nel recupero di ieri con il Condofuri, retrocede aritmeticamente in Terza Categoria.
Di seguito, il comunicato apparso sulla delegazione provinciale di Reggio Calabria.
GARA DEL 19/ 3/2016 MOTTA SAN GIOVANNI – POLISPORTIVA BOVESE ONLUS
Il Giudice Sportivo Territoriale, letti gli atti ufficiali ed il supplemento di referto dai quali risulta che
– al 10′ del secondo tempo, in seguito all’ ammonizione ed alla successiva espulsione del capitano della società MOTTA SAN GIOVANNI, la gara veniva sospesa, perché contro il direttore di gara veniva sferrato da parte del calciatore CALLEA DOMENICO, società MOTTA SAN GIOVANNI, un pugno che gli sfiorava l’orecchio destro e la faccia e successivamente un calcio nei glutei provocandogli un forte dolore;
– considerata la recidività della società ; DELIBERA infliggere – al calciatore CALLEA DOMENICO, nato il 04.06.1983, capitano della società MOTTA SAN GIOVANNI, la squalifica fino al 25.09.2018 per atto di violenza nei confronti del direttore di gara;
– alla società MOTTA SAN GIOVANNI la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 a favore della società POL. BOVESE; – alla società MOTTA SAN GIOVANNI, la penalizzazione di 1 (uno) punti in classifica e la squalifica del campo per 1 (una) gara; – alla società MOTTA SAN GIOVANNI l’ammenda di € 100,00. Si assumono separatamente gli altri provvedimenti.
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