Cinque sconfitte consecutive, arrivate tra il 21 febbraio ed il 20 marzo. Un mese davvero nero per il Gallico Catona, con la sosta pasquale che giunge quanto mai opportuna. Il Comprensorio intende ritrovare tranquillità e soprattutto serenità, nelle rimanenti tre giornate di campionato. Manca un solo punto alla matematica salvezza, sulla quale comunque non dovrebbero esserci dubbi. Due gare in casa, contro il pericolante Trebisaccee la già retrocessa Taurianovese, inframezzate dalla trasferta di Acri.
Una stagione decisamente travagliata, quella dei rossazzurri. Il rapporto con i partner siciliani terminato dopo 10 giornate, le dimissioni di De Leo, la soluzione interna che ha premiato un tecnico giovane come Salvatore Ripepi, la “rivoluzione” nel mercato di riparazione con i ritorni di Leo Gatto e Marco Cormaci, i quali hanno comunque fornito il contributo che ci si attendeva, offrendo prestazioni di assoluto livello.
Le speranze di un ruolo da protagonisti, per i reggini sono rimaste intatte fino alla gara-beffa contro la Paolana, contrassegnata dai clamorosi errori della terna arbitrale ma soprattutto dai deprecabili incidenti del post partita, con tanto di scure del Giudice Sportivo. Da quel giorno, si è infranto il sogno playoff.
Tra luci ed ombre, tanti giovani messi in vetrina anche quest’anno, come il talentuoso Peppe Ferrato, Totò Cormaci, Assumma, Zumbo e l’attaccante Manuel Monorchio. Hanno debuttato in prima squadra anche alcuni classe ‘2000, tra cui Romeo, Chisari e Corsaro.
Alla ripresa delle ostilità, i rossazzurri affronteranno il Trebisacce: si giocherà in campo neutro ed a porte chiuse (probabilmente a Rosarno), in quanto è stato rigettato il ricorso inoltrato dalla società in merito alla squalifica di due giornate inflitta al Lo Presti. L’obiettivo è quello di far tornare il sereno, interrompendo la lunga serie negativa.
Giuseppe Calabrò
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