La tempesta non si è ancora placata, e non potrebbe esser altrimenti dopo un clamoroso scivolone come quello nel quale è incappata la SSD Reggio Calabria, battuta a domicilio dallo Scordia ultimo in classifica.
Amarezza e sconcerto sono propri dell’intero ambiente, in particolare – non può esser altrimenti – del numero 1 amaranto, il presidente Praticò. “Senza nulla togliere ai nostri avversari, non ci aspettavamo di perdere. E’ una sconfitta che non ammette giustificazioni e adesso, come società , pretendiamo delle risposte dai nostri calciatori che evidentemente non hanno affrontato la gara col giusto atteggiamento”.
Parole chiare, quelle scelte dal massimo dirigente del club reggino e riportate dalla Gazzetta del Sud. “I nostri tifosi sono andati via dal Granillo delusi e mi dispiace, abbiamo fatto una brutta figura nei confronti della città ”. Resta l’obiettivo playoff. “L’unico modo per raggiungerli e vincere sempre e noi dobbiamo provarci – spiega Praticò – a partire dalle gare con Palmese e Vibonese, avversari ostici ma che abbiamo già battuto meritatamente nel girone d’andata”.
Il futuro? Si attende l’ingresso di forze nuove in società . “Ho sempre detto che le porte sono aperte, ci auguriamo che a giugno possa venire qualcuno a darci una mano. Crediamo in quello che facciamo – conclude Praticò – è l’obiettivo è sempre quello di migliorarci”.
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