Beppe Mascara alla viglia, Giovanni Campanella nel post-gara. Il comune denominatore, è sempre lo stesso: la clamorosa vittoria al Granillo, secondo lo Scordia è stata costruita sulla differenza di motivazioni.
“Abbiamo fatto una bella partita contro una buonissima squadra- ha commentato il tecnico siciliano ai microfoni di Rocco Musolino-, tre punti qua valgono il doppio. La mia squadra ha giocato e sta migliorando a vista d’occhio, come dimostrano i sette punti nelle ultime tre partite. Vogliamo centrare gli spareggi per la salvezza. Avevo detto ai ragazzi che la Reggina non poteva essere motivata come noi, anche perchè i playoff secondo me non servono a niente…“.
L’allenatore rossazzurro, ammette che i suoi sono stati anche baciati dalla Dea Bendata “Siamo riusciti a centrare l’obiettivo, anche con un pò di fortuna. Gli episodi che hanno portato alle loro proteste? Non so che dire, ripeto oggi siamo stati bravi ed anche fortunati. Sappiamo tutti che storia ha la Reggina, ma ripeto, anche quest’anno può succedere che i playoff portino solo a spese, ma senza alcun ripescaggio“.
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