Gli episodi arbitrali controversi, non possono e non devono spostare l’attenzione da una prova, quella degli amaranto, assolutamente sotto le aspettativa. Gianni Lavrendi, da vero capitano, fa autocritica al termine dell’inopinata sconfitta interna del Reggio Calabria, battuto contro ogni pronostico dallo Scordia.
“Non dobbiamo pensare agli episodi- dichiara il centrocampista ai microfoni di Rocco Musolino-, oggi era una partita da vincere. Non siamo riusciti a portare sul campo quello che avevamo detto in settimana, adesso assumiamoci le nostre responsabilità e ripartiamo, perchè questi playoff per noi sono troppo importanti. Siamo partiti male, non riuscivamo a giocare come dovevamo e come potevamo. Poi stavamo riuscendo a giocare meglio, ma abbiamo preso il gol; ripeto, inutile pensare agli episodi, anche se alla fine eravamo tutti convinti che il guardalinee avesse assegnato il gol, ed infatti stavo andando ad abbracciare Mimmo (Zampaglione, ndr).
Il rammarico è tanto, ma i ragazzi di Ciccio Cozza devono provare a reagire immediatamente. “Peccato, eravamo reduci da risultati positivi ma soprattutto da ottime prestazioni. Adesso rialziamoci- conclude Lavrendi- perchè come abbiamo già detto noi questi playoff vogliamo non solo disputarli, ma anche vincerli“.
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