Si sono disputate nella serata di giovedì 17 marzo le gare di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Dopo il positivo pareggio ottenuto a Praga, la Lazio crolla inaspettatamente e viene eliminata dallo Sparta; dopo quindici anni, non ci saranno squadre italiane ai quarti di finale né di Champions, né di Europa League.
Una disfatta clamorosa per la Lazio, che affrontava un avversario ampiamente alla portata, il quale tuttavia ha venduto cara la pelle ed è stato anche aiutato in parte dalla fortuna. 3-0 il risultato con cui lo Sparta Praga è passato all’Olimpico, maturato interamente nel primo tempo: Dockal al 10′, Krejci al 12′ e Julis al 44′ sbrigano la pratica biancoceleste, firmando l’impresa per la squadra ceca, che si guadagna con merito l’accesso ai quarti di finale.
Le altre partite
Finisce 0-0 a Leverkusen tra il Bayer e il Villarreal; gli spagnoli difendono il doppio vantaggio dell’andata e passano il turno.
Emozioni forti al “Mestalla” per il derby spagnolo tra Valencia e Athletic Bilbao; gli uomini di Neville ribaltano già nel primo tempo il gol di vantaggio dei baschi ottenuto nella sfida di andata, grazie alle reti di Mina e Aderlan. Ad un quarto d’ora dal termine, il bomber biancorosso Aduriz trova il guizzo vincente accorciando le distanze, realizzazione sufficiente all’Athletic per passare ai quarti.
Ci prova l’Anderlecht a sfruttare il fattore campo per recuperare le due reti che la separano dallo Shakhtar, ma la formazione di Lucescu ribatte colpo su colpo. Nel finale la partita si accende, con entrambe le squadre che restano in dieci uomini nel giro di 120″; in pieno recupero gli ucraini trovano addirittura la rete che vale il successo con Eduardo.
I campioni in carica del Siviglia non lasciano scampo al Basilea, il quale deve rinunciare al sogno di arrivare a giocare la finale nel proprio stadio. Nei dieci minuti conclusivi del primo tempo, gli andalusi firmano i tre gol con i quali eliminano gli elvetici: a segno Rami e per due volte Gameiro, per il 3-0 finale.
Termina in parità il derby inglese giocato ad “Old Trafford” tra Manchester United e Liverpool; in virtù del successo dell’andata, sono però i Reds a passare il turno, mentre i Red Devils salutano la competizione. Martial dal dischetto accende le chance di rimonta degli uomini di Van Gaal, speranze rese vane allo scadere della prima frazione da una perla di Coutinho: l’ex interista parte in slalom dalla sinistra fino a giungere a tu per tu con il portiere, superandolo con un ‘cucchiaio’ da distanza ravvicinata e dall’alto tasso di difficoltà . Il risultato non cambia più e Klopp può festeggiare l’accesso ai quarti.
Il Borussia Dortmund si candida come favorita per la vittoria finale, bissando la vittoria casalinga dell’andata con un altro successo, stavolta a Londra, in casa del Tottenham per 2-1. Una doppietta di Aubameyang, con un gol per tempo, mette in ghiaccio la qualificazione dei tedeschi, i quali fin troppo rilassati, commettono una disattenzione difensiva, lasciando strada libera al gol di Son, rete insufficiente per evitare la sconfitta ai londinesi.
Grande spettacolo a Braga, dopo i padroni di casa sono chiamati a rimontare la rete di svantaggio subita a Istanbul dal Fenerbahce. Obiettivo centrato già dopo una decina di minuti grazie al gol di Hassan; nel recupero del primo tempo, i turchi trovano il pari con Potuk. I lusitani avrebbero bisogno di almeno due reti per passare il turno, ed invece ne fanno tre, approfittando della collezione di cartellini rossi fatta dai gialloblù nella ripresa: prima viene espulso Topal, e sul rigore seguente Josue non sbaglia firmando il vantaggio dello Sporting; poi tocca a Stojiljkovic realizzare il gol che qualifica i portoghesi; a pochi minuti dal 90′ Silva in contropiede cala il poker. I turchi avrebbero ancora tempo per provare a fare due gol, i successivi cartellini rossi per Potuk e Sen chiudono i giochi e sanciscono l’accesso ai quarti dello Sporting Braga.
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