Che quella di sabato 12 marzo sia stata una pagina nera per il calcio nostrano, lo avevamo già abbondantemente sottolineato lunedì, con l’editoriale che imponeva un secco e deciso dissenso, da quello che secondo noi è stato un clamoroso autogol del Reggio Calabria. Oggi invece, prendiamo atto con amarezza e dissenso delle pesanti squalifiche che hanno colpito la Reggina Calcio, al termine della stessa sfida valida per la categoria Allievi Regionali.
Un dirigente degli Allievi del club di via delle Industrie, T.A., è stato fermato fino al 6 aprile per “comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro a fine gara“. Stop pesantissimo anche per due giovani calciatori, A.D. e T.V. i quali hanno entrambi subito la squalifica di 6 giornate per “avere a fine gara tenuto un comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro ed averlo spintonato e strattonato“.
Errori da una parte e dall’altra dunque, anche se si tratta di due questioni completamente distinte e separate. La speranza, manco a dirlo, è che quanto successo sei giorni fa rimanga un “festival degli scivoloni” senza repliche…
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