Sette partite al termine della stagione sportiva, la SSD Reggio Calabria vede il traguardo del suo campionato e si prepara a vivere la sua parte più intensa, quella dove il margine d’errore sarà azzerato.
Il tecnico, Ciccio Cozza, era ieri a Bianco per il quadrangolare solidale che ha visto gli amaranto impegnati con Cosenza, Locri e locali. Una manifestazione che organizzata al fine di sensibilizzare in merito ad una problematica stringente qual è la violenza sulle donne, testimonial dell’evento Angela Battaglia, accoltellata lo scorso dicembre dal suo ex ragazzo. “Ringrazio tutti per la vicinanza e la solidarietà , mi state dando la forza per andare avanti”, ha detto.
Mister Cozza ha prima sottolineato l’importanza della manifestazione, “un segnale importante – ha spiegato alla Gazzetta del Sud – sono molto contento della grande partecipazione della gente”, poi è tornato sulle tematiche calcistiche. “quando si scende in campo si vuole sempre dare il massimo, noi volevamo bella figura”. Obiettivo centrato con il successo sul Bianco (2-0, gol di Bramucci e Zampaglione) ed il pari con il Cosenza (1-1 in rete ancora Zampaglione su rigore).
Questa la cronaca, ma lo sguardo si sposta oltre. Domenica la sfida allo Scordia, poi aprile il mese decisivo con 4 partite che indirizzeranno il futuro della SSD Reggio Calabria. Dalle parole di Cozza, tuttavia, si evince come il tecnico non sia preoccupato soltanto da ciò che accadrà in campo. “Tutte le partite sono difficili e importanti – ha assicurato sempre alla Gazzetta, aggiungendo – ma possono esserci anche risultati ‘strani’ nel finale di stagione”.
Una frase che lascia aperte molteplici interpretazioni ed un’unica via, per gli amaranto: ottenere il massimo dalle gare che restano per non dover badare a ciò che faranno le concorrenti da qui alla fine della stagione regolare.
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