E’ stato un match spumeggiante quello che ha visto protagoniste Villese e Deliese, scese quest’oggi in campo per il recupero della gara rinviata lo scorso 28 febbraio a causa del vento.Il 3-3 finale, testimonia fedelmente i contenuti tecnici di una gara che per almeno 70 minuti ha strappato gli applausi dei presenti.
BELLE’, DA SORPRESA A CONFERMA-Mister Faraone si affida al tandem offensivo formato da Pippo Fontana e capitan D’Agostino, mentre Nocera, il quale deve rinunciare agli squalificati Minasi e Alessio Carbone, schiera in porta il giovane Gangemi. Nonostante i 13 punti che li dividono dagli ospiti, i neroverdi partono senza alcun timore reverenziale, ed al 25’ passano in vantaggio grazie al guizzo di Bellè (sempre più importante l’apporto di questo ragazzo classe 97’, anche oggi uno dei migliori in campo). Malgrado le assenze, la Deliese non ci sta ad uscire dal campo con la seconda sconfitta nel giro di quattro giorni. Gli amaranto si affidano ad Antonio Domenico Carbone, il quale spreca due palle gol prima di farsi “perdonare” con la rete dell’1-1, quando alla fine della prima frazione manca un giro di lancette.
CARBONE E D’AGOSTINO, SPETTACOLO AL SANTORO- Così come accaduto nel primo tempo, anche la ripresa vede le due compagini affrontarsi su ritmi elevatissimi. Al 50′ la Deliese timbra il sorpasso con Rosi, che sfrutta l’uscita a vuoto su corner di Anischchenko e deposita tranquillamente nella porta sguarnita. Per gli ospiti tuttavia, non c’è neanche il tempo di pregustare un successo che li porterebbe a -2 dal terzo posto, perchè la reazione della Villese è fulminea. Siamo al 53′, quando D’Agostino si invola sulla fascia destra, salta di forza due difensori avversari e conclude con un violento e preciso tiro all’angolino opposto, che non lascia scampo a Gangemi. Una rete bellissima quella del calciatore neroverde, protagonista di una stagione davvero superlativa.
Le emozioni proseguono, dando ragione al numeroso pubblico recatosi al Santoro. L’undici di Nocera torna avanti al 64′ con lo scatenato Carbone, al quarto centro in due partite. Altro giro, altra corsa, altra reazione immediata dei locali. Dopo soli 60 secondi dal nuovo vantaggio deliese, Pippo Fontana si procura un calcio di rigore, che D’Agostino trasforma con la consueta freddezza. 3-3,
Nel finale, stanchezza ed un leggero nervosismo frenano l’impeto delle due squadre, che si dividono la posta in palio dopo aver offerto sicuramente un bello spettacolo. I neroverdi aspettano la matematica per brindare ad una salvezza che ormai è cosa fatta, mentre in ottica playoff gli amaranto come detto prima perdono l’occasione di accorciare sensibilmente sulla terza piazza, occupata dal Soriano, ma riescono comunque a portarsi a +3 dal Caulonia.
Matteo Occhiuto
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