Ha avuto luogo nella giornata di ieri il Consiglio Federale che era stato indicato, nelle scorse settimane, come centrale per la tematica delle modalità di accesso alle differenti categorie nella prossima stagione. Il presidente della Pro Patria, infatti, aveva assicurato che sarebbe stata discussa la proposta del blocco delle retrocessioni dalla Lega Pro, misura che ovviamente renderebbe farseschi i playoff di Serie D.
Così non è stato. Il Consiglio Federale ha centrato la propria attenzione con particolare riferimento alla ristrutturazione dei costi con una nuova divisione degli oneri arbitrali. Non c’è menzione di retrocessioni e ripescaggi che, dunque, saranno affrontati nel prossimo futuro.
Questo il comunicato diffuso dalla FIGC:
Il Consiglio Federale ha approvato a maggioranza il Progetto di ristrutturazione economico-finanziaria finalizzato all’assorbimento della perdita ‘strutturale’ del bilancio federale (stima budget 2016) di 12,7 milioni di euro. Tale Progetto prevede di intervenire nell’area di azione individuata dal Comitato di Presidenza del 24 febbraio scorso e rappresentata dal rimborso delle spese sostenute dalla FIGC per le designazioni arbitrali nei campionati nazionali (Serie A, Serie B, Lega Pro e Serie D) ad esclusione del Calcio a 5 e del Calcio femminile.
Per questa tipologia di attività , che non ha riscontri in ambiti comparabili a livello internazionale, la Federcalcio sostiene attualmente un costo annuo pari a circa 18,4 milioni di euro, mentre dalla prossima stagione sportiva si è deciso di introdurre il rimborso del costo sostenuto dalla FIGC a carico delle Leghe interessate, con un impatto sull’anno/budget 2016 di 9,2 milioni di euro così ripartiti: 4,3 milioni Lega Serie A; 2,3 milioni Lega B; 1 milione Lega Pro; 1,5 milioni LND, con l’impegno di destinare alle Leghe gli avanzi di gestione federale, a ristorno delle spese arbitrali.
Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha preso atto del nuovo statuto della Lega Pro e ha dato delega al Presidente federale, d’intesa con i presidenti delle componenti, per l’approvazione del documento. Le principali modifiche riguardano:
> il divieto di rappresentanza di una società da parte di soggetti che, nella stessa stagione, hanno già rappresentato un altro club;
> il divieto di delega ad altra società per assemblee elettive o che prevedano votazioni di bilancio;
> il quorum di almeno 1/5 delle associate (assemblea ordinaria) o 2/5 (assemblea straordinaria) per la richiesta di convocazione di assemblea;
> la revoca per giusta causa da parte dell’assemblea nei confronti del Presidente e di tutti gli organi direttivi;
> la possibilità di ricoprire la carica di Vice Presidente anche per i legali rappresentanti delle società associate; l’introduzione del limite di due mandati consecutivi per i membri del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio ha poi approvato la modifica al Codice di Giustizia Sportiva artt. 32 e 32 bis con la quale viene istituita la nuova figura del Procuratore federale Interregionale con funzione di direzione e coordinamento delle tre sezioni Nord, Centro e Sud che svolgono l’attività inquirente e requirente nei procedimenti di competenza dei Tribunali Federali Territoriali, compresi nell’area di competenza. Tale modifica entrerà in vigore dal 1 luglio 2016, previa ratifica del CONI.
Commenti