Quattro squadre hanno già staccato il biglietto per i quarti di finale di Champions League, altrettante le conosceremo la prossima settimana.
La Roma spreca l’inverosimile al “Santiago Bernabeu”, occasioni clamorose sui piedi di Dzeko e Salah, i quali sparano a fondo campo da posizione invidiabile. Un Real Madrid non certo stellare attende e poi colpisce, nella ripresa, spegnendo in pochi minuti le speranza giallorosse: prima Cristiano Ronaldo, poi James Rodriguez e per Spalletti e i suoi sono solo rimpianti; paradossalmente sono più le critiche che gli elogi per il Real e Zidane, che avanza pur non brillando, sfruttando gli errori altrui e concretizzando nel momento giusto. Da segnalare la standing ovation da parte di tutto lo stadio per l’ingresso in campo di Francesco Totti ad un quarto d’ora dal termine.
Nell’altro match disputato martedì 8 marzo, il Wolfsburg bissa il successo dell’andata, superando di misura il Gent: 1-0 il risultato finale, rete decisiva alla mezz’ora della ripresa di Scurrle, ben servito da Draxler. I tedeschi, vittoriosi anche in Belgio, accedono ai quarti di finale.
Grande spettacolo mercoledì 9 a “Stamford Bridge” tra Chelsea e Paris St. Germain, con i londinesi chiamati a rimontare la rete di svantaggio dopo la gara di andata. Sono però i francesi a passare per primi, trascinati da Ibrahimovic che serve un assist al bacio per Rabiot, il quale deve solo spingere in rete il pallone. Diego Costa suona la carica per la formazione di Hiddink, trovando il pari dieci minuti più tardi dopo una magnifica giocata; al Chelsea occorre un altro gol per andare ai supplementari, mentre il PSG non si limita a difendere e prova a chiudere il discorso qualificazione. Dopo una serie di occasioni per parte, in particolare per Fabregas e compagni, arriva a metà ripresa la rete francese che mette il lucchetto sui quarti di finale: Di Maria vola a sinistra e pennella un traversone preciso per il taglio sul secondo palo di Ibra che non fallisce un gol pesantissimo. Finisce con la vittoria dei francesi e l’eliminazione del Chelsea, che ufficialmente sta vivendo la peggior stagione dell’era Abramovich.
Ai quarti di finale ci sarà anche il Benfica: dopo aver vinto la gara di andata in casa contro lo Zenit grazie ad un gol al 90′, i lusitani riescono addirittura a vincere in Russia, dopo essere andati sotto a metà ripresa, con la rete di Hulk servito da Zhirkov; a cinque minuti dai supplementari, Jimenez si inventa una giocata meravigliosa, sparando una bordata dalla distanza su cui il portiere russo Lodigin arriva con la punta delle dita, il pallone sbatte sulla traversa e ricade proprio sulla testa di Gaitan che insacca a porta vuota. Allo Zenit servirebbero ora altre due reti per qualificarsi, una missione impossibile che scioglie i russi e li espone al gol in pieno recupero firmato da Talisca, che vale la vittoria del Benfica.
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