Finisce 1-3 l’atteso anticipo di Eccellenza che metteva in palio pesantissimi punti playoff: si impone la Paolana che surclassa l’avversario nel primo tempo ma soffre il ritorno di un orgoglioso Gallico Catona nella ripresa, nonostante la doppia inferiorità numerica. Numerosi dubbi su più di una decisione arbitrale.
Il primo tempo è un monologo della Paolana che domina in lungo e in largo dal primo minuto fino al fischio che determina l’intervallo e coincide, peraltro, con la rete dello 0-2, specchio dell’andamento di una prima frazione a senso unico. Doppio vantaggio raggiunto nonostante un Pratticò – estremo difensore del Gallico Catona – eroico in più di un’occasione, sul quale tuttavia pesa una clamorosa svista arbitrale con la mancata assegnazione di un rigore solare ai padroni di casa quando il parziale era ancora di 0-0.
Riavvolgiamo il nastro. Gli ospiti spingono sull’acceleratore già in avvio: grandissima giocata di Alessandro Amendola, respinta efficace ma imprecisa, è pronto Longo per il tap-in ma è super il numero 1 del Gallico Catona a dire di no. Un minuto dopo Spagnulo mastica la conclusione dal centro dell’area e trova il portiere avversario, passano pochi secondi e Carbone manda alto da posizione favorevolissima. Al minuto 15, intanto, Pratticò ha già sommato un numero di interventi tale da mettere un’ipoteca sulla palma di migliore in campo.
Balla il Gallico Catona, che non riesce ad imbastire una singola trama di gioco convincente, non riesce a trovare una soluzione per arginare il trequartista avversario Amendola – faro della Paolana – ed è costretto a dedicarsi soltanto ad alleggerimenti sulla pressione avversaria. L’occasione, tuttavia, arriva. Non è frutto di una azione manovrata ma di un impreciso disimpegno degli ospiti, corto retropassaggio sul quale si avventa il volitivo Ferrato, steso dal portiere. Il rigore, bisogna dirlo, è solare ma incredibilmente il direttore di gara fa cenno di proseguire.
E’ il minuto 29 e se già prima il Gallico Catona faticava a contenere gli avversari, complice il nervosismo scaturito sbanda vistosamente e pochi giri d’orologio più tardi va sotto. L’ennesimo corner premia la Paolana, lesto Salandria ad intervenire anticipando gli avversari in spaccata dal limite dell’area piccola. Un minuto dopo l’occasione per l’immediato raddoppio in contropiede ma è imprecisa la rifinitura nell’ultimo passaggio di Carbone che non riesce ad innescare Longo per pochi centimetri. Non basta, Pratticò è chiamato nuovamente agli straordinari quando Benito Amendola sbuca in area e conclude per due volte trovando in entrambe le occasioni i suoi guantoni.
C’è una chance per il Gallico quando si addormenta la difesa della Paolana, sorpresa da un lancio di Gatto dalla propria metà campo che trova De Leo in area, ma il diagonale è largo. Sul ribaltamento di fronte, allo scadere, Longo lavora bene un pallone e lo serve a Salandria il cui destro è preciso e batte Pratticò: doppietta personale e 0-2 parziale. Al rientro negli spogliatoi il nervosismo tradisce Pratticò le cui proteste troppo vibranti rivolte al direttore di gara costano il rosso.
Senza più nulla da perdere, sotto di due reti e un uomo, il Gallico Catona approccia la ripresa con il piglio giusto. Incisivi i cambi effettuati da Ripepi, in particolar modo con Tripodi, utili a cambiare il volto della squadra. Una punizione di Leo Gatto viene deviata dal portiere sulla traversa ed è il segnale del diverso approccio dei padroni di casa e – forse – del calo emotivo paolano. Ferrato, di gran lunga il migliore dei suoi, si rende pericoloso scartando l’avversario e mettendo alto di un soffio. Non molla, con orgoglio, la squadra di Ripepi che accorcia al minuto 72 su calcio di rigore (per la verità dubbio) assegnato per fallo su Leo Gatto e trasformato da Libri.
La partita si riapre ma la Paolana, adesso, serra le fila. E il Gallico Catona perde la testa quando l’autore del gol, Libri, a 7′ dalla fine lascia i suoi in 9 commettendo un bruttissimo fallo su Amendola. A tempo scaduto, al 93′, Benito Amendola arrotonda il punteggio sull’1-3. Gli ospiti capitalizzano il dominio del primo tempo e rilanciano la loro corsa playoff, ai biancorossi non basta l’orgoglio mostrato nella ripresa. E hanno da recriminare per numerose scelte rivedibili – da ultimo un inesistente fuorigioco segnalato nel recupero – di un’imbarazzante terna arbitrale guidata dal Sig. Critelli di Catanzaro.
* QUI LA NUOVA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA CALABRESE
Commenti