Si è completato tra martedì 23 e mercoledì 24 febbraio il programma delle gare di andata degli ottavi di Champions League. Due i successi esterni, per Barcellona e Manchester City, e due pareggi, tra cui quello tra Juventus e Bayern Monaco.
Allo “Juventus Stadium” è il Bayern a fare la partita e a portarsi in doppio vantaggio grazie alle reti di Muller e Robben, entrambi i gol probabilmente da annullare, il primo per fuorigioco e il secondo per un fallo su Bonucci. La Juventus, che aveva in precedenza reclamato anche un possibile rigore per un tocco di mano di Vidal, torna in partita con Dybala, trovando poi il pareggio con Sturaro, una rimonta di carattere che tiene ancora accese le chance qualificazione, ma a Monaco di Baviera servirà vincere oppure pareggiare segnando almeno tre gol.
Gioca d’attesa il Barcellona al “Emirates Stadium” contro l’Arsenal, aspetta il momento propizio per colpire e quell’istante giunge a venti minuti dal termine, e a segnare è sempre Lionel Messi, che infrange un doppio ‘tabù’: mai aveva segnato in questo stadio e mai aveva fatto gol a Peter Cech. Per migliorare subito questa sua doppia statistica, Messi si procura e trasforma anche un calcio di rigore che rende la sfida di ritorno una formalità .
Da Kiev si alza prepotente la candidatura del Manchester City per recitare il ruolo di protagonista in questa Champions. In casa della Dinamo, campo notoriamente molto ostico per chiunque, i Citizens di Manuel Pellegrini imprimono da subito il loro ritmo, trovando già nel primo tempo un doppio vantaggio firmato da Aguero e David Silva. Nella ripresa, reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi di Rebrov, i quali sospinti dagli oltre 50.000 presenti sugli spalti, accorciano le distanze con Buyalskyy; il City tuttavia chiude il discorso relativo alla qualificazione trovando al 90′ il terzo gol con Toure.
Termina senza reti una partita avvincente e ricca di emozioni tra il PSV Eindhoven e l’Atletico Madrid, in un “Philips Stadion” dal ‘clima infernale’. Gli olandesi, rimasti in dieci nella ripresa, saranno una pericolosa spina nel fianco per i Colchoneros in vista del match di ritorno.
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