Appuntamento carico di fascino, ma allo stesso tempo di insidie. Il Reggio Calabria domani pomeriggio ospiterà al Granillo una delle principali candidate al salto di categoria, per la prima di tre tappe cruciali in ottica playoff. Il Siracusa di Andrea Sottil non perde da otto giornate, ed i quattro punti dalla vetta possono tranquillamente ridursi, visto che rispetto alla Cavese gli aretusei hanno una partita in meno.
A Lavrendi e compagni serve dunque l’impresa, per ritrovare nuovo slancio in vista dell’imminente scontro di Vibo. Missione difficile, ma non impossibile…
BEFFA ATROCE- Ai limiti del surreale, il ko subito dagli amaranto al De Simone di Siracusa. Dopo essere passato per due volte in vantaggio (primi gol in campionato sia per Mautone che per Zampaglione) l’undici di Cozza venne sconfitto e rimontato nel giro di due minuti, uscendo sconfitto per 3-2. A rendere particolarmente amara la sconfitta, il fatto che la rete del momentaneo 1-2 arrivò a soli 14 minuti dalla fine; poi la beffa, maturata tra l’85’ e l’87’ per effetto dell’incredibile gol di Longoni da circa 50 metri e del tiro al volo di Crocetti, con quest’ultimo che prima di accasarsi al Siracusa aveva disputato la prima parte del ritiro con proprio con il Reggio Calabria (in entrambi i casi, evidenti le responsabilità di Ventrella).
TOH, CHI SI RIVEDE…Al big match di domani, gli aretusei si presenteranno con ben quattro ex amaranto. I più recenti sono Pietro Dentice e Nicola Arena, che fino a dicembre hanno indossato la maglia della compagine dello Stretto. Ritorno al Granillo anche per Davide Baiocco e mister Andrea Sottil, entrambi calciatori della Reggina edizione 2003/2004 (28 presenze per il primo, 25 presenze ed 1 gol per il secondo).
DI NUOVO IN B- L’ultima volta che i colori amaranto si sono incrociati con quelli azzurri a Reggio Calabria, coincide con un bellissimo ricordo. Parggiando 0-0 contro il Siracusa nel maggio del ’95, la Reggina di Giuliano Zoratti festeggiò l’aritmetica promozione in B con ben tre turni d’anticipo, ritornando nel calcio cadetto dopo quattro stagioni.
NUMERI DA PRIMATO- Numeri importanti per gli aretusei, che con 51 reti all’attivo possono contare sul migliore attacco di tutto il girone I. Lontano dai propri tifosi, il Siracusa ha vinto in 5 occasioni (solo la Cavese, con 7 successi esterni, ha fatto meglio), espugnando i campi di Scordia, Agropoli, Leonfortese, Vibonese e Palmese.
Analizzando sia le gare in casa che quelle in trasferta, gli azzurri nel 2016 sono ancora imbattuti (l’ultima sconfitta risale al 13 dicembre scorso, sul terreno della Vigor), per un totale di 5 vittorie e 3 pareggi.
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