Dopo la Champions, riparte anche l’Europa League. Giocate nella serata di giovedì le gare di andata dei sedicesimi di finale, con le tre italiane in campo: nessuna è risultata vincente nei primi 90′ del doppio confronto europeo, con due pareggi e una sconfitta, ma tutte sono ancora pienamente in corsa per la qualificazione.
Al “El Madrigal” di Villarreal, il Napoli ripete in parte ciò che era accaduto allo “Juventus Stadium”, giocando una buona partita, sfiorando il vantaggio in più di una circostanza (possibile rigore negato) e subendo il vantaggio del ‘Sottomarino Giallo’ a pochi minuti dal 90′, quando Suarez calcia una punizione velenosa sotto la traversa, su cui Reina interviene con poca convinzione. Higuain e Insigne, mandati in campo da Sarri nella ripresa, non riescono ad imprimere una marcia superiore alla squadra, che esce quindi battuta per 1-0, risultato ampiamente ribaltabile nel match di ritorno tra una settimana, a patto di vedere in campo il ‘vero’ Napoli.
Sciupona la Fiorentina, che dopo aver mancato alcune clamorose occasioni da rete con Zarate e Bernardeschi, viene punita dal Tottenham al primo tentativo, quando Tomovic atterra in area un avversario e Chadli dal dischetto spiazza Tatarusanu. All”ingiusto svantaggio vi pone rimedio Federico Bernardeschi al quarto d’ora della ripresa, quando, ben servito da Blaszczykowsi, spara un siluro mancino dai venticinque metri, che si insacca all’incrocio dei pali; rete-capolavoro che consente all’undici di Paulo Sousa di tornare in parità . Il tecnico portoghese inserisce anche Kalinic per tentare di vincere ma il risultato non cambia e a Londra servirà una mezza impresa.
Pareggio anche per la Lazio alla “Turk Telekom Arena” di Istanbul contro il Galatasaray. A differenza di Sarri e Sousa, Stefano Pioli manda in campo la formazione titolare, a dimostrare quanto davvero i biancocelesti puntino su questo trofeo per salvare una stagione fin qui abbastanza anonima in campionato. 1-1 il risultato finale, con botta e risposta nel primo tempo: al 17′ Donk scatta in millimetrico fuorigioco, ricevendo un lancio dalle retrovie e servendo poi l’accorrente Sarioglu che batte Marchetti; passano appena quattro minuti e Biglia calcia una punizione che Milinkovic-Savic gira in rete con un perfetto stacco di testa. All’Olimpico, tra una settimana, la Lazio avrà un lieve margine di vantaggio, ma puntare solo ad amministrare lo 0-0 potrebbe rivelarsi un errore.
Le altre partite
Anticipata a martedì 16, la sfida tra Fenerbahce e Lokomotiv Mosca ha visto il successo dei turchi per 2-0, grazie ad una doppietta siglata dal centrocampista brasiliano Souza.
L’Anderlecht batte 1-0 l’Olympiakos, grazie ad una zampata di Mbodji a metà ripresa, abile nell’approfittare di un’uscita ‘approssimativa’ del portiere greco.
Nella sfida più attesa di questo turno eliminatorio, il Borussia Dortmund supera 2-0 il Porto grazie ad una rete per tempo: in apertura di match Piszczek insacca di testa dopo un primo tentativo respinto dal portiere; nella ripresa Reus dal limite trova il corridoio vincente per il raddoppio.
Clamoroso in Danimarca: il Manchester United cade contro il Midtjylland e la panchina di Van Gaal traballa sempre più. Red Devils in vantaggio con il solito Depay, ma il pari dei padroni di casa arriva prima dell’intervallo con Sisto che fa impazzire la difesa inglese; alla mezz’ora della ripresa tocca a Onuachu evidenziare la scarsa grinta degli avversari, insaccando dal limite dopo un’azione personale.
Passeggiata per il Siviglia, il quale travolge 3-0 il Molde e ipoteca la qualificazione: doppietta di Llorente tra primo e secondo tempo e sigillo finale di Gameiro.
Grandi emozioni al “Geoffroy-Guichard” tra St. Etienne e Basilea: Sall e Monnet-Paquet portano avanti di due reti i Verdi di Francia, ma la risposta elvetica arriva prima dell’intervallo con la girata vincente di Walter Samuel, vecchia conoscenza del calcio italiano; a inizio ripresa Janko trasforma il rigore del pareggio, ma il St. Etienne non ci sta e ad un quarto d’ora dal termine Bahebeck colpisce in contropiede per il 3-2 finale.
L’Athletic Bilbao espugna Marsiglia per 1-0 grazie alla rete firmata dal centravanti Aduriz a inizio ripresa.
Lo Sporting Braga espugna Sion per 2-1: Stojiljkovic porta in vantaggio i lusitani, Konate a inizio secondo tempo firma il pareggio svizzero, ma il Braga porta a casa il successo grazie alla rete di Silva.
Lo Sparta Praga fa sua la sfida di andata contro i russi del Krasnodar per 1-0, gol-partita siglato da Julis a metà secondo tempo.
Un gol di Bellarabi al 26′ del primo tempo, consente al Bayer Leverkusen di espugnare il “José Alvalade” di Lisbona battendo lo Sporting, il quale dovrà andare a vincere in Germania per proseguire nel suo cammino europeo.
Non c’è stata partita al “Mestalla”, o per essere più precisi, nel primo tempo ha giocato una sola squadra: il Valencia. Contro il Rapid Vienna, una delle squadre che più aveva impressionato nella fase a gironi, gli spagnoli hanno vinto in goleada chiudendo la pratica qualificazione con 90′ di anticipo; anzi, ancora di più, visto che già all’intervallo il risultato era di 5-0. A segno nell’ordine Mina, Parejo, ancora Mina, Negredo e Gomes; nella ripresa normale amministrazione con Rodrigo che realizza il 6-0 finale a ridosso del 90′.
Finiscono senza reti le sfide tra Augsburg e Liverpool, e tra Shakhtar e Schalke.
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