Vinto lo scontro diretto, convinti spettatori ed addetti ai lavori. La Villese supera a pieni voti l’esame Rosarnese, una squadra relegata all’ultimo posto in classifica ma che appena una settimana prima aveva rifilato addirittura quattro reti all’Africo. Man of the match: Maycol Catanzaro, autore di una doppietta. Il jolly offensivo è senza dubbio uno dei valori aggiunti di questa squadra, nonostante la giovane età , appena 20 anni, ma da qualche stagione a questa parte sta dimostrando tutto il suo potenziale con i più grandi.
Protagonista certamente in positivo del gruppo Allievi dell’Hinterreggio che si laureò campione regionale, ha poi militato per due stagioni in Eccellenza con la maglia del Bocale. Una parentesi che lo ha visto spesso risultare tra i più positivi, ma che lo ha portato poi, inevitabilmente, al divorzio di questa estate. A Villa però non ha perso il talento e le motivazioni, segnando gol a raffica, otto sin qui.
L’altra nota sicuramente lieta è quel tanto agognato progetto giovani che non finisce di lanciare in orbita prima squadra i ragazzi provenienti dal settore giovanile. Ai vari Chirico (’97), Barresi (’97), Falcone (’97), Bellè (’97), Morabito (’97), Sassi (’98), Qosia (’97), ormai in pianta stabile con i più grandi, si sono aggregati infatti Nobile (’99) e Bilardi (’98), che hanno già fatto il loro esordio, così come De Luca (’99). Domenica, invece, è stato il turno di Romano Rifatto, centrocampista che nella ripresa ha rilevato Muratori. Il nuovo tecnico, Faraone, si è calato al meglio nel progetto neroverde, condividendone programmi e obiettivi, ben assistito da Alessandro Quarta, il quale nelle vesti di preparatore dei portieri ha portato una ventata di professionalità ed esperienza a servizio della società reggina.
La prima squadra sta cercando, partita dopo partita, la quadratura del cerchio, ma i più piccoli hanno le idee ben chiare. Dai primi calci alla Juniores, la Villese continua a lavorare in ottica futura e, viste le premesse, non si può che ben sperare.
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