Anche lui, come Arena, domenica pomeriggio si presenterà al Granillo da ex, dopo che la sua avventura in amaranto è durata soltanto pochi mesi. Pietro Dentice, 20enne terzino arrivato in riva allo Stretto questa estate dopo la vittoria del campionato di serie D con l’Akragas, non è mai riuscito a far emergere le proprie qualità, a dispetto di un biglietto da visita che lo segnalava tra gli under più promettenti del girone.
Schierato nelle prime giornate, complice qualche sbavatura difensiva è finito nel dimenticatoio dopo la gara col Marsala, che ne ha visto l’uscita dal campo per scelta tecnica dopo neanche mezz’ora. Il ricordo più bello, probabilmente, anzichè alla prima squadra è legato alla Juniores: fu proprio lui, nella trasferta col Bisceglie, a salvare i ‘baby amaranto’ di Zito dalla sconfitta, con un gol arrivato a soli 3 minuti dal termine.
Il 5 dicembre la rescissione con il Reggio Calabria, il 2 gennaio l’ufficializzazione del passaggio al Siracusa, dopo il mancato accordo con il Rimini (il trasferimento ai romagnoli, in Lega Pro, sembrava ormai cosa fatta). Con gli aretusei, il classe ’95 ha già raggiunto le stesse presenze (cinque) racimolate in amaranto, quando alla fine della stagione regolare mancano però undici giornate: nella gara di domenica scorsa, vinta dagli aretusei sui titoli di coda a danno dell’Agropoli, secondo le cronace locali è stato tra i migliori in campo…
Tornando alla fine dell’esperienza calabrese, in molti hanno apprezzato le parole con cui Dentice si è congedato dai colori amaranto, affidando il suo pensiero alla propria pagina facebook.
“Volevo solo dirvi grazie…– ha scritto il giovane calciatore al momento in cui la sua rescissione è diventata ufficiale- Grazie per avermi accolto nella vostra famiglia chiamata Reggina. Finché ho potuto ho cercato di far pesare quella maglia quanto una tonnellata di sudore a fine di ogni competizione perchè meritate solo ed esclusivamente il meglio, è stato bellissimo giocare in quel campo generico ma unico perchè si chiama Granillo !!! Inoltre volevo ringraziare tutti i miei compagni per avermi dato sempre i migliori consigli e non mi hanno mai fatto sentire la lontananza della mia famiglia perchè mi facevano sempre sentire nella loro di famiglia…grazie a tutti di vero cuore mi avete insegnato tanto, vi auguro il meglio e portate più in alto che potete questo pubblico meraviglioso che tante squadre anche di serie A si sognano. A presto Reggio, vi porto sempre nel mio cuore ❤️“.
Pensieri ricchi di valore e significato, a dispetto di un’esperienza che sul campo non è certo stata esaltante. Sul rettangolo verde Pietro Dentice non è riuscito a lasciare il segno, ma quelle parole meritano ancora una volta di essere ricordate, con tanto di applauso…
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