“La Reggina si prende un brodino in…bianco“. Questo il titolo dell’edizione odierna della Gazzetta del Sud, all’indomani del pari senza reti tra il Marsala e gli amaranto. “La trasferta siciliana- aggiunge la Gazzetta- finisce con un pareggio che non cambia le prospettive“.
Le poche emozioni offerte da una partita scialba, si sono conentrare soprattutto nel secondo tempo, così come sottolineato dall’analisi del collega Michele Pizzo. “Nella ripresa– si legge- c’è stata una certa pressione da parte del Marsala, sempre ben controllata dal Reggio Calabria. Licastro è stato impegnato raramente e per ordinaria amministrazione, almeno fino al 37′, quando è stato chiamato a fronteggiare Cortese col pallone sul dischetto dagli undici metri. Era appena successo che Oggiano aveva contrastato irregolarmente Convitto incuneatosi sul vertice sinistro dell’area, commettendo rigore. La massima punizione battuta con Rasoterra da Cortese è stata neutralizzata in tuffo dal portiere reggino…“.
Entrambe le compagini, hanno dunque pensato soprattutto a non prenderle. “Nei restanti minuti finali– conclude Pizzo- sia Marsala che Reggio Calabria hanno badato principalmente a non sbilanciarsi per non rischiare, tanto che le sostituzioni operate da Pergolizzi con l’inserimento dei giovani Cincotta e del figlio Alessio sono apparse dettate più dalla volontà di guadagnare tempo che dalla convinzione di poter tentare il colpaccio“.
Commenti