I rimpianti sono tutti per i neroarancio che conducono una gara di grande dedizione contro la Mens Sana Siena, rimontano nell’ultimo quarto e vanno avanti anche di 10 punti a 4′ dalla fine, prima di subire il clamoroso rientro dei toscani che conducono la gara all’overtime. Il supplementare fa emergere la scarsa lucidità della squadra dello Stretto, Siena passa al Calafiore e rende amaro il debutto di coach Frates.
LA GARA – La partenza della Viola è convincente sotto ogni punto di vista: mentale, tecnico, tattico. Ottima difesa del perimetro, circolazione veloce, grande difficoltà di Siena a penetrare. Bene, benissimo Dobbins e Brackins. Il primo stappa il match prima da tre, poi sotto canestro, il secondo inventa una la bomba del 13-6, prologo del 18-14 con il quale si conclude un primo quarto che raccoglie gli applausi del pubblico.
Si riparte, ma ci vogliono ben 3′ perchè cambi il punteggio: improvvisa, significativa imprecisione di entrambe le squadre. Sblocca una tripla di Spinelli, lo stesso play ispira poi Brackins per un nuovo gioco da tre punti che fa sbandare Siena: ne approfitta ancora Costa che porta la Viola a +10, lo segue Mordente. Ancora una bomba, massimo vantaggio: neroarancio a +11 e in assoluto controllo, pare. Invece Siena rinasce e inizia a rosicchiare metri e punti, con Diliegro e Roberts, minuto dopo minuto, alzando le percentuali di realizzazione ai limiti della perfezione. Prima dell’intervallo lungo non solo arriva il pari ma lo stesso americano sulla sirena trova una soluzione da 3 che porta i toscani al riposo addirittura in vantaggio.
Il colpo sul morale è durissimo, al rientro la Viola fatica a reagire, Siena allunga con la tripla di Udom fino al 37-45. Troppi i palloni gestiti male dai neroarancio che semplificano il recupero palla senese, Dobbins prova a scuotere i suoi sul finale del terzo quarto ma riesce a condurre i neroarancio solo fino al 50-54.
Ultimo periodo tutto da vivere. Parte benissimo la squadra di coach Frates che impatta immediatamente a quota 54, Dobbins da sotto canestro firma il sorpasso: 58-56 a 5:46, il Palacalafiore diventa una bolgia. Si esalta la guardia italo-statunitense che porta i suoi fino al 63-56 e poi chiede assistenza a Brackins che con una tripla scrive 66-56 sul tabellone a 4′ dalla fine e lascia credere che la gara abbia imboccato una via favorevole alla squadra dello Stretto. Siena, invece, non si dà per vinta, Diliegro carica sulle proprie spalle la Mens Sana e fa partire l’imprevista rimonta. La Viola è sorpresa, i toscani ricuciono fino al 68-66 a 19 dal termine e trovano i due punti sulla sirena che portano la gara all’overtime.
Si riparte, ma l’inerzia sembra ormai favorevole agli ospiti: Dobbins si libera bene e penetra mettendo altri due punti per il 72-69 provando ad invertirla ma Ranuzzi trova una tripla impossibile e ristabilisce la parità . La differenza allora la fa Diliegro implacabile sotto canestro, così come Roberts infallibile dalla lunetta fino al, dolorosissimo visto l’andamento della gara, 72-78 finale.
Giuseppe Rosario Princi
Commenti