Separate da 2 punti in classifica dopo 21 giornate, nessuno alla vigilia del campionato avrebbe potuto ipotizzarlo, e invece Africo e Bocale, partiti con obiettivi opposti, si ritrovano a centro classifica, uno con la soddisfazione di sapersi ormai quasi salvo, l’altro con la depressione di un 2016 in cui è arrivato 1 punto in 5 partite e i playoff sono quasi svaniti dal radar.
L’Africo ha cominciato da qualche settimana a sentire odore di salvezza: 3 sono i punti di margine sulla quintultima, 9 sulla quartultima e soprattutto 13 sulla penultima. Ma nonostante tutto, quella che affronterà il Bocale domenica sarà una squadra che è reduce da una clamorosa disfatta in casa del Rizziconi per 4-1: l’ultima in classifica, grazie a questo sorprendente successo, ha interrotto una striscia di 16 sconfitte consecutive. Parziale giustificazione per i ragazzi di mister Caridi, l’ormai risaputa difficoltà nel giocare in trasferta, con soli 3 pareggi e ben 8 sconfitte finora ottenute. Totalmente opposta la marcia casalinga dei biancoazzurri: dopo 2 pareggi nelle prime 2 gare tra le mura amiche, contro Guardavalle e Siderno, l’Africo ha inanellato 7 vittorie consecutive. Ancora imbattuto in casa, ed è proprio davanti al suo pubblico che sta cercando di costruire la sua salvezza.
Il Bocale che scenderà in campo al Comunale di Bianco contro l’Africo, sarà una squadra reduce da una settimana tormentata come un mare in tempesta. Domenica la sconfitta contro il Siderno, quarta consecutiva; lunedì le dimissioni di mister Casciano; martedì il primo allenamento di Cosimo Saviano nelle vesti di allenatore; mercoledì la squalifica fino al 10 maggio di Totò Laurendi. Si tratta di tutta una serie di episodi che certifica un inizio 2016 pessimo: dopo il pareggio di Laureana sono arrivate 4 sconfitte, un solo punto quindi nel girone di ritorno, peggio ha fatto solo la Serrese che viene da 7 sconfitte consecutive (striscia inaugurata proprio dall’ultima vittoria del Bocale a dicembre); anche il Rizziconi ultimo, grazie alla vittoria proprio contro l’Africo, ha ottenuto nel nuovo anno più punti dei biancorossi. L’obiettivo del Bocale è quello di salvare almeno l’onore in questa stagione così travagliata, che, è bene ricordarlo, nel mese di novembre ha visto Saviano e compagni anche in testa alla classifica. Da dicembre in poi, è avvenuto il crollo, con numeri impietosi che non concedono alibi: 8 partite giocate, 1 vittoria, 2 pareggi, 5 sconfitte; 3 gare casalinghe, tutte perse; l’unica vittoria è giunta in rimonta; solo una volta è passato in vantaggio, subendo poi la rimonta da parte dell’Aurora. Le dimissioni di Casciano e l’avvento in panchina di Saviano nei panni di allenatore-giocatore, coadiuvato da Santo Cogliandro nel ruolo di vice, saranno serviti a dare una scossa decisiva alla squadra?
Da notare che l’Africo, in caso di successo, che sarebbe l’ottavo di fila in casa, compierebbe il sorpasso proprio sul Bocale, che ha comunque una gara in meno; un motivo in più, sia da una parte che dall’altra, per evitare di far prevalere l’avversario.
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