Non è, certamente, la stagione più fortunata della carriera di Mimmo Zampaglione. L’attaccante amaranto non è riuscito, fino ad oggi, a trovare una vera e propria continuità , frenato da squalifiche e scelte tecniche che ne hanno penalizzato il rendimento.
Lo stesso Zampaglione è stato espulso nella gara di ieri a Lamezia e le circostanze, in presa diretta dagli spalti del D’Ippolito, non erano state chiare.
Tutto nasce da un’azione di ripartenza della Vigor fermata per un problema fisico di Lavrendi. Manganaro, calciatore biancoverde, particolarmente nervoso fin dal 1′ (c’è anche una sua gomitata a Bramucci nel primo tempo) si scaglia contro Forgione, De Bode prende le difese del suo compagno ma riceve uno schiaffo ed uno sputo. Il centrale dell’ASD Reggio ha la freddezza per non reagire, meno Zampaglione che – pur senza mai venire a contatto – riprende verbalmente l’avversario.
La sanzione, tuttavia, per Manganaro e Zampaglione è la stessa sia in campo (entrambi espulsi) che per il giudice sportivo (che li ferma per 3 giornate), nonostante le “colpe” dei due appaiano profondamente differenti.
Le immagini della gara (i fatti sono tra il il minuto 4:00 ed il minuto 5:16)
Il giudice sportivo, per completezza d’informazione, ha squalificato Zampaglione per “avere, rivolgendogli espressioni gravemente offensive e minacciose, tentato di aggredire un calciatore avversario senza riuscire nell’intento per il pronto intervento dei compagni di squadra” e Manganaro per, ” avere colpito con uno sputo al petto un calciatore avversario”. Non c’è traccia, dunque, dello schiaffo rivolto a De Bode.
E’ stato fermato per una giornata, infine, Fabio Roselli, anch’egli espulso a Lamezia seppure per doppia ammonizione.
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