In un turno di campionato caratterizzato da tre scontri diretti tra sei delle prime sette in classifica, la sfida probabilmente più affascinante è quella che mette uno di fronte all’altro Bocale e Siderno, reduci da periodi diametralmente opposti ed entrambe a caccia di un successo fondamentale per i rispettivi obiettivi.
Bocale contro Siderno sarà anche Casciano contro La Face, due dei tecnici più esperti, rappresentativi e vincenti del calcio dilettantistico calabrese; due maestri che si affrontano per l’ennesima volta nel corso della loro carriera, guidando due squadre forti e competitive che sapranno di certo offrire un grande spettacolo.
La missione del Bocale è quella di tornare al successo, vincere è imperativo categorico, altrimenti le chance di riagguantare i playoff potrebbero svanire del tutto. Tra dicembre e gennaio, la compagine biancorossa ha racimolato la miseria di 5 punti in 7 partite, ed è reduce da tre sconfitte di fila in un mese di gennaio in cui è arrivato un solo punto in 4 gare. L’enorme divario che si è andato a creare proprio dal Siderno secondo in classifica (16 punti), obbliga la formazione di mister Casciano ad un ritorno alla vittoria immediato e proprio contro l’undici ionico, nel tentativo di accorciare le distanze, oltre che di recuperare punti dalle squadre che li precedono in classifica. Allo stato attuale, il quinto posto non basterebbe per giocare i playoff: la quarta posizione, occupata al momento dal Soriano distante 6 punti, diventa a questo punto l’obiettivo minimo da raggiungere.
Il Siderno scenderà in campo a Bocale con un duplice obiettivo ottenibile in caso di successo: estromettere dalla corsa una pericolosa concorrente e riavvicinarsi al Locri capolista che osserva il suo turno di riposo. Marino e compagni proveranno a bissare il successo dell’andata, che all’epoca fu la prima sconfitta in campionato dei biancorossi: un 2-0 firmato da una doppietta di Spataro. La chance, a questo punto del torneo, è ghiotta per il Siderno, che vincendo potrebbe addirittura aumentare il già cospicuo margine sulla terza in classifica, la Deliese, distante al momento 8 punti. L’opportunità , da qui a fine torneo, di aumentare il margine di vantaggio ad almeno 10 lunghezze, evitando così i temibili playoff e volando direttamente alla finalissima contro la seconda del girone A, è di quelle da cogliere al volo. Questo in ottica secondo posto, ma è comunque logico che la sfida contro il Locri, prima a distanza e poi nello scontro diretto, potrà dire quale delle due storiche rivali del calcio reggino potrà aggiudicarsi la vittoria del campionato.
Bocale contro Siderno sarà anche, come detto, Casciano contro La Face; ma non va dimenticato il duello tra i bomber storici: Saviano contro Marino, due campionissimi che hanno scritto pagine spettacolari della storia del calcio reggino, timbrando gol a ripetizione dall’inizio del nuovo secolo ad oggi. Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte, non resta che andare a godersi lo spettacolo, domenica 7 febbraio allo stadio “Campoli” di Bocale.
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