PROMOZIONE, 20^ giornata
AURORA-BOCALE 3-1
Croce Valanidi – Una partita dai due volti quella andata in scena al “Longhi-Bovetto” tra Aurora e Bocale, che alla fine premia chi ha commesso meno errori. L’Aurora fa sua l’intera posta in palio, nonostante uno scialbo primo tempo in cui i biancorossi spadroneggiano, trovando anche un meritato vantaggio; nella ripresa, grazie a qualche accorgimento tattico, un gol a freddo e un Bocale in inferiorità numerica per quaranta minuti, l’undici di Minniti e Ferri coglie i tre punti sfruttando le ampie praterie della metà campo avversaria.
I biancoblù scendono in campo con un 3-5-2 che vede Livio Vazzana davanti alla difesa e Giuseppe Sinicropi molto alto sulla destra a supporto delle due punte; Casciano opta per un 4-2-3-1, passato presto al 4-4-2, con Secondi al fianco di Okolie in avanti, Erbetta e Tripodi esterni alti e l’esordio di Kingsley a centrocampo al fianco di Laurendi.
Nei primi venti minuti in campo c’è una sola squadra: il Bocale vuole il vantaggio ad ogni costo e ci va vicino in più circostanze: all’8′ cross basso di Erbetta e Okolie in precario equilibrio impegna il portiere; all’11’ Secondi si accentra da sinistra e calcia, trovando pronto Marcianò sulla sua strada; un minuto dopo, lungo traversone di Dieni e Okolie in elevazione devia di testa il pallone mandandolo fuori di poco; altri sessanta secondi e sempre la punta nigeriana aggancia un lancio dalle retrovie, aggirando al volo anche il portiere, ma al momento del tiro è sbilanciato e manda fuori. Okolie, a secco in campionato proprio dalla gara di andata ad ottobre, vuole il gol ad ogni costo e lo ottiene al 18′: Erbetta verticalizza per il taglio di Secondi, l’argentino è solo davanti a Marcianò ma preferisce servire Okolie meglio appostato, che stavolta non può sbagliare. Bocale meritatamente in vantaggio, Aurora ancora non pervenuta. I biancorossi controllano bene le punte avversarie, tentando di colpire di rimessa: al 31′ Secondi inventa un lancio in profondità per Tripodi, il quale dalla linea di fondo effettua un tiro-cross che Marcianò blocca con l’aiuto del palo.
Nella ripresa Minniti presenta in campo Cangeri, uno dei tanti ex di turno, passando di fatto ad un 4-3-3 più equilibrato. E al 3′ la sostituzione porta già i suoi frutti: il neo-entrato effettua un lungo traversone per Postorino, il quale fa da sponda per Wisniewski che trafigge Galeano. Alla prima vera azione offensiva l’Aurora fa centro, mentre il Bocale è ancora con la testa negli spogliatoi, luogo in cui fa ritorno quasi subito Dieni: il terzino biancorosso, unico ammonito della partita fino a quel momento, commette un ingenuo fallo su Postorino appena 60″ dopo la rete del pareggio, guadagnandosi il secondo giallo da parte dell’arbitro. Il Bocale tenta di riorganizzarsi, ma l’inerzia del match ora è tutta dalla parte dell’Aurora, che come nella partita di andata, con l’uomo in più va a caccia del vantaggio; e a differenza della sfida di ottobre, ci riesce. Al 14′ Postorino va vicino al gol al termine di un’azione personale, chiusa da un sinistro di poco alto; un minuto più tardi, Livio Vazzana dalla bandierina manda il pallone sulla testa di un Favasuli colpevolmente solo a centro area, il quale insacca portando avanti i biancoblù. Il Bocale si riversa in avanti e nelle retrovie si aprono enormi varchi in cui l’Aurora si infila di rimessa; proprio al termine di una ripartenza di Postorino, al 25′, la punta viene atterrata in area di rigore e l’arbitro decreta il penalty. Sul dischetto si presenta Favasuli, il quale spiazza Galeano, noto para-rigori, siglando la propria personale doppietta e chiudendo di fatto la partita. Nonostante il passivo e l’uomo in meno, il Bocale prova a riaprire la contesa: al 36′ Laurendi calcia una punizione da posizione defilata, centrando in pieno l’incrocio dei pali opposto; sul ribaltamento di fronte, Postorino è solo davanti a Galeano, ma l’attaccante si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario che blocca la conclusione. Al 39′ di nuovo Laurendi batte un piazzato per l’incornata a centro area di Genoese, ma la sfera sorvola di poco la traversa. Ultima emozione al 45′ con i padroni di casa di nuovo vicini al poker: Cangeri crossa per Postorino, l’attaccante biancoblù colpisce a botta sicura, trovando l’opposizione congiunta di Galeano e un difensore, i quali negano la gioia della rete al bomber dell’Aurora.
Al fischio finale, immensa soddisfazione per l’Aurora che continua la sua rincorsa ai playoff grazie ad un secondo tempo in cui ha saputo sfruttare gli errori dell’avversario; per il Bocale invece si tratta della terza sconfitta di fila, il quinto posto che appare sempre più un miraggio, e tanti sono i rimpianti per il primo tempo perfetto gettato alle ortiche nel giro di un minuto nella ripresa.
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