PROMOZIONE, 19^ giornata
BOCALE-GUARDAVALLE 1-2
Bocale – Al “Campoli” di Bocale succede quello che non ti aspetti: i padroni di casa, obbligati a conquistare i tre punti per non perdere ulteriore terreno dalle prime della classe, cadono sotto i colpi di un Guardavalle vivo e combattivo più che mai, determinato a portare a casa un risultato positivo, fieno in cascina per la corsa salvezza.
Fase difensiva del Bocale da rivedere, troppe le amnesie e gli svarioni, che lasciano strada libera ad uno scatenato Nesci verso la doppietta che deciderà il match. Ottimo l’esordio in panchina per il tecnico giallorosso Umberto Scorrano, mentre per la squadra di mister Casciano questa sconfitta sancisce una crisi vera e propria.
Il Bocale parte arrembante e sfiora il vantaggio al 5′ con Okolie, ma sulla sua conclusione il portiere ospite compie un mezzo miracolo. Per la mezz’ora successiva non accade praticamente nulla, con le punte biancorosse ben imbrigliate nella ragnatela giallorossa e costrette a retrocedere fino a metà campo per prendere palla, con Secondi e Borghetto che tentano a più riprese di accendere il gioco della squadra; di contro, gli ospiti provano soprattutto con conclusioni dalla distanza senza pretese, punzecchiando la difesa del Bocale con tentativi di ripartenza. Al 34′ Borghetto intercetta un pallone al limite dell’area del Guardavalle e spara, centrando il palo a portiere battuto; due minuti dopo, Nesci approfitta di uno svarione difensivo, ritrovandosi solo davanti a Galeano, il quale ipnotizza la punta avversaria bloccando il suo tiro.
Il duello tra Nesci e Galeano si ripete al 2′ della ripresa, e stavolta a vincere è l’attaccante giallorosso, bravo prima a liberarsi per ricevere un traversone, poi nel piazzare il pallone in rete con un destro a giro dopo aver evitato l’intervento disperato di un difensore. Guardavalle in vantaggio, e viste le prestazioni dei ventidue in campo, non c’è da sorprendersi. Reazione del Bocale affidata a Leo Secondi, che con gli ingressi in campo di Pannuti e Laurendi, passa a fare la seconda punta, in una zona del campo in cui le sue qualità possono essere concretamente sfruttate. Al 9′ viene atterrato in area di rigore dopo aver saltato l’ultimo difensore con un ‘sombrero’, ma l’arbitro fa proseguire tra le proteste dei locali; al 18′ impegna Cerrato con un colpo di testa su cross di Pannuti; al 20′, su iniziativa di Okolie, l’argentino riceve palla portando a spasso tutta la difesa e servendo poi Borghetto, il quale evita un avversario e trafigge Cerrato, per il pareggio del Bocale. A questo punto l’inerzia del gioco pende dalla parte dei padroni di casa, che vanno più volte ad un passo dal vantaggio, senza però trovare il guizzo giusto, come al 30′, quando un difensore in scivolata anticipa sulla linea di porta Secondi, pronto ad insaccare facilmente l’assist di Pannuti. I padroni di casa provano a segnare, ed invece vengono puniti sull’ennesimo errore difensivo, un pallone perso nella propria trequarti, con Nesci abile nel penetrare in area e battere per la seconda volta Galeano. Tramortito, il Bocale si butta nuovamente in avanti spinto più dalla forza della disperazione che da idee concrete. Entra anche Saviano per il rush finale; al 40′ l’ennesima percussione di Secondi viene premiata con un calcio di rigore, dopo l’atterramento da parte di un difensore ai suoi danni; l’attaccante argentino, già a segno cinque dal dischetto in questo torneo, angola bene la conclusione, ma Cerrato compie una prodezza distendendosi e intercettando la sfera, consegnando di fatto i tre punti al Guardavalle; sul ribaltamento di fronte, Iorfida potrebbe chiudere i giochi solo davanti a Galeano, ma dimostra di non possedere l’istinto del goleador facendosi respingere il tiro. Nei cinque minuti di recupero, il Bocale guadagna solo qualche tiro dalla bandierina con lo stesso Galeano in licenza offensiva, ma la porta giallorossa non viene più violata.
Il triplice fischio decreta la crisi del Bocale, vincente una sola volta nelle ultime sei partite, mentre il Guardavalle ottiene la seconda vittoria consecutiva, a dimostrazione del fatto che il mercato di dicembre, insieme alla recente rivoluzione tecnica, porta i suoi frutti.
Commenti