Evviva la Viola, anzi, la Viola è viva. I reggini vincono una partita incredibile in casa contro la Paffoni di Omegna. Di Magro, i piemontesi hanno solamente il cognome del Coach: si dimostrano un osso duro capace di andare avanti anche sul più quattordici per due volte nel corso della gara.
Gara dai tantissimi temi. E’ stata, probabilmente, l’ultima gara di Austin Mambo Freeman con la canotta deella Bermè: quello che doveva essere un centravanti di sfondamento pronto ad insaccare goal alla Mark Lenders ai tempi della Too, si è dimostrato, a causa di un principale problema fisico, un arma spuntata alla Ian Rush ai tempi della Juve degli anni 80. L’atleta è uscito tra i fischi del pubblico nonostante una prestazione in doppia cifra: si rifarà alla Shalimov in altre piazze contro la Viola? Lo scopriremo presto.
Gara combattutissima: il “tirate fuori gli attributi” della Curva Massimo Rappoccio responsabilizza i ragazzi di Gianni Benedetto: Tony Dobbins, mediano di spinta, bravo nei tackle ed nella interdizione è più efficace di Marcel Desailly ai tempi del grande Milan. La diga “barbuta” è fondamentale nella trazione integrale dei reggini che con un ricco slancio finale, con tanto di goal da fuori area di Roberto Rullo(un pazzesco canestro da tre in contropiede) vince e guarda avanti, conquistando la quinta vittoria su otto partite.
E adesso? Innanzitutto si è riaperto il mercato. Marco Mordente è ancora fuori rosa neanche fosse Antonio Cassano ai tempi delle “bizze”: la società sta cercando una soluzione per salutare tempestivamente l’atleta. Come vi avevamo preannunciato è stato firmato un nuovo “Uomo energia” alla Dobbins (Barba inclusa): in regia, già da domenica prossima ci sarà Ogo Agdeboye.
Una piccola curiosità : fino a sedici anni, il nuovo play della Bermè giocava nel ruolo di ala a Rugby in terra londinese. E’ un nigeriano con la forza di Joseph Yobo o Vincent Enyeama che proverà a far girare a mille gli schemi nero-arancio: arrivano risposte positive da Andrea Crosariol. Il centrone della Viola è più tonico che mai:un vero e proprio Totem alla Sergio Brio con capacità di finalizzazione più spettacolare delle sforbiciate di Osvaldo.
Domenica, sfida alla capolista Scafati. Nella gara di andata, i campani, orfani di Portannese, look alla Valderrama e tiro letale dalla lunga, perde a Reggio. Scafati ha, probabilmente il roster più forte del campionato, impreziosito, dalle ultime giornate, dalla firma dell’ex Capitano della Viola, Marco Ammannato. La dirigenza campana lamentò un problema legata all’alimentazione nociva subita in riva allo stretto: servirà l’enterogermina per decidere la gara? Lo scopriremo alle ore 18.
Giovanni Mafrici
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