Non ha fatto mistero, Marco Cane, di star facendo appello alla propria disponibilità ed allo spirito di sacrificio rispondendo alle esigenze della squadra. Le sue prime tre gare giocate con l’ASD Reggio Calabria (Gelbison, Due Torri e Sarnese) lo hanno visto disimpegnarsi sulla fascia opposta a quella naturale: terzino sinistro, costantemente sul piede “debole”, per venire incontro alle richieste di mister Cozza.
La squalifica di Carmelo Maesano priverà gli amaranto di una soluzione, quella rappresentata dal classe ’96, spesso rivelatasi decisiva nell’arco di questa stagione durante la quale l’apporto dell’esterno è sotto gli occhi di tutti, specie in termini di produzione offensiva.
Cozza, con ogni probabilità , ovvierà impiegando Cane nel proprio ruolo, quello di terzino destro. I benefici, per l’ex Lupa Roma, potrebbero essere notevoli: potendo agire sul suo piede naturale potrà mettere in mostra le sue migliori doti, corsa e fisicità , fino ad oggi contenute preoccupandosi maggiormente di adempiere al meglio alle consegne a lui date in fase difensiva, in una posizione tutt’altro che naturale.
A sinistra, ballottaggio. Mangiola da qualche settimana è sparito dai radar della prima squadra e comunque è stato impiegato nel quartetto arretrato solo a gara in corsa, in particolari situazioni tattiche. Potrebbe tornare dal 1′ Michele Carrozza, ma c’è la concorrenza di Salvatore Castaldi che, pur nascendo attaccante esterno, gode della fiducia di Cozza che già nell’ultima parte della sfida all’Aversa ha puntato su di lui in posizione di terzino mancino.
Castaldi diventerebbe il favorito qualora gli amaranto scendessero in campo con la difesa a 3, potendo così garantire maggiore libertà agli esterni. Una soluzione cui Cozza sta pensando per il prossimo impegno, ma che non è ancora corretto definire una probabilità .
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