“La concessione del centro sportivo Sant’Agata è stata regolarmente rinnovata alla Reggina Calcio, il Presidente Foti ha già pagato la prima rata. Dal canto suo, Mimmo Praticò ha chiesto di poter visionare gli atti della suddetta concessione, che ovviamente sono stati messi a sua disposizione. La Provincia auspica che si instauri un dialogo positivo tra la stessa Reggina Calcio di Lillo Foti e l’Asd Reggio Calabria di Mimmo Praticò, perchè non è possibile che l’Asd, prima squadra della città , non abbia un campo dove allenarsi regolarmente. Sono disponibilissimo ad un confronto con i diretti interessati, ma è ovvio che ci vuole anche la disponibilità degli stessi nel sedersi intorno ad un tavolo“.
Così il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, in merito alle problematiche inerenti sia il centro Sportivo Sant’Agata che la mancanza di una struttura da destinare all’Asd Reggio Calabria. Un intervento rilasciato ai microfoni del collega Federico Lamberti, che ha proposto l’intervista nel corso della puntata odierna di “Fuorigioco”, la popolarissima trasmissione in onda su ReggioTv e condotta dallo stesso Federico Lamberti insieme ad Andrea Ripepi.
Il ‘Raffa-pensiero’, non trova per nulla d’accordo il Presidente del Reggio Calabria Mimmo Praticò, intervenuto in diretta telefonica con toni abbastanza accesi. “Prendo atto di ciò che ha detto Raffa, ma qui bisogna cominciare a parlare di cose concrete- tuona il massimo dirigente-. Ho scritto personalmente alla Provincia, chiedendo la possibilità di trovare posto al Sant’Agata, ovviamente a pagamento, ma ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta. Di certo non vado ad abbassarmi i pantaloni nè alla Provincia nè a Piazza Italia, ma sono disponibilissimo ad incontrare sia lui che il Presidente della Reggina Calcio 1986, anche domani mattina. Noi non vogliamo il Sant’agata, ma un campo dove allenarci si. Che sia il Sant’Agata, l’Hinterreggio Village o Ravagnese, poco importa: pretendiamo il rispetto per gli enormi sforzi che abbiamo fatto, è una vergogna quello che sta succedendo“.
Il disappunto di Praticò, aumenta minuto dopo minuto. “Arrivati a questo punto, mi viene da pensare che abbiamo sbagliato a non iscriverci in Terza Categoria. Forse qualcuno a Reggio pensa che la serie D gli era dovuta, continuando in questo modo forse sarebbe meglio portare la squadra a Lamezia, così chiudiamo la questione. Chiunque, al posto nostro, ritirerebbe la squadra già domani mattina. Vorrà dire che penseremo a concludere questo campionato, poi vedremo, ma ripeto, una parte della città merita che questa squadra venga ritirata dal campionato. Io penso di essere in credito con la città “.
Proseguendo, una disamina dettagliata sulle spese a cui il club è andato incontro a causa della mancanza di un impianto. “Siamo stati costretti a spendere 50.000 euro per stare a Cittanova, ai quali vanno aggiunti i quarantamila per il rifacimento del manto erboso del Granillo. Mi rimprovero il fatto di non aver chiesto precise garanzie alle Istituzioni al momento di iscrivere la squadra, forse, spinti dalla passione, siamo stati troppo ingenui…“.
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