RAVAGNESE – Le due prime della classe, una di fronte all’altra: l’anticipo dell’undicesima giornata di Seconda Categoria non avrebbe potuto offrire di meglio. Ravagnese-Scillese, la partitissima di giornata.
Maglia bianca e pantaloncini blu per i reggini padroni di casa, la Scillese in completo nero. Pronti, via sono i ragazzi di mister Api ad affacciarsi nella metà campo avversaria, collezionando nei primi 3’ minuti di gara 3 angoli a testimonianza della pressione esercitata. Ma il confronto è tra due formazioni di primissimo piano e gli ospiti non restano a guardare provandoci al 6’ con una punizione che si spegne sul fondo, replicata al 14’ da Idone che sorvola la traversa. Botta e risposta, sugli sviluppi di un’azione ben manovrata, è il Ravagnese con Gotta che da fuori aria prova a sorprendere il portiere avversario che respinge come meglio può.
Prima mezzora a ritmi alti, dunque, al 33’ la prima svolta: Mathiot, della Scillese, vede il portiere avversario fuori dai pali e tenta il pallonetto che beffa Fortugno firmando l’1 a 0 per gli ospiti. Una doccia fredda per i ragazzi di mister Api che si sfaldano e lasciano il fianco alle avanzate avversarie. Su un capovolgimento di fronte, Palamara sfugge al suo diretto avversario e crossa al centro dell’aria di rigore, dove Mathiot – sempre lui – risponde presente e insacca la sua seconda rete al 33’ minuto di gioco.
Sembra il colpo del k.o. quello inflitto dalla Scillese, da grande squadra, che ha approfittato del momento di smarrimento dell’avversario ma il Ravagnese non ci sta e riapre la gara prima dell’intervallo: al 35’ sugli sviluppi di un calcio piazzato, dopo la respinta della difesa, è Gotta il più lesto sulla palla e fa esplodere un bolide che finisce alle spalle di De Marco. Uno a due all’intervallo, tutto rimandato alla ripresa.
Il gol scuote il Ravagnese che sente l’inerzia favorevole e inizia a giocare un buon calcio, passaggi rapidi e veloci, organizzazione ma di fronte c’è una Scillese solida che al 25′ si fa anche nuovamente pericolosa con Musumeci, ma il tiro è debole e centrale. I due mister effettuano dei cambi, l’agonismo ha come conseguenza la stanchezza, numerosi giocatori colti da crampi.
La gara sembra volgere al termine, a 5’ dalla fine ci prova bomber Rappocciolo ma la sua girata al volo finisce alta sulla traversa. Gara in archivio? Nient’affatto. Al 42’ punizione dai 25 metri per i padroni di casa, Vita calcia e disegna una parabola sulla quella nulla può De Marco. E’ il gol che completa la rimonta ma Ravagnese-Scillese non finisce mai e c’è ancora spazio per un’ulteriore brusca emozione: sberla da fuori area di un centrocampista Scillese e palla che si infrange sulla traversa inchiodando il 2-2.
Il risultato, per certi versi, fa felici tutti. La Scillese, che mantiene la vetta, il Ravagnese, che l’ha raggiunto in rimonta, e la Bovese, terza forza in campo che con il successo sulla Campese approfitta della “X” nella partitissima e scavalca i reggini piazzandosi alle spalle della capolista. Una lotta a tre destinata a proseguire per tutto il campionato.
* QUI tabellino e voti di Ravagnese-Scillese
Giuseppe Rosario Princi
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