Una cavalcata lunga un anno, gara dopo gara, vittorie e sconfitte, lo sport nel suo susseguirsi di emozioni. ReggioNelPallone.it ripercorre il 2015 delle squadre della provincia di Reggio Calabria.
IL 2015 DEL BOCALE
L’anno 2015 sarà ricordato, in casa Bocale, come quello dell’incredibile retrocessione in Promozione. Un risultato inatteso e giunto al termine di una stagione caratterizzata da ben 15 pareggi, veri e propri ‘colpevoli’ del nefasto esito finale. Le difficoltà offensive riscontrate dalla squadra guidata da Piero Lo Gatto hanno portato a tutta una serie di mancati successi, principalmente negli scontri diretti giocati in casa; a conti fatti, sarebbe bastato vincere una sola partita in più, segnare un solo gol in più, e si sarebbe evitato di giocare il playout, perso poi a Castrovillari.
Nonostante la retrocessione, la dirigenza si è prontamente mossa in estate per allestire una squadra capace di lottare per tornare subito in Eccellenza; il tribolato 2015 non aveva però ancora terminato di tirare brutti scherzi ai biancorossi: Sergio Campolo, scelto come tecnico, è costretto a rinunciare a metà luglio all’incarico; la scelta successiva, Salvatore Gangemi, resta in sella per due mesi, prima dell’ulteriore avvicendamento con Pasquale Casciano, riuscito finalmente a dare una scossa ad una squadra forte ma carente di carattere e determinazione. Novembre il mese d’oro del Bocale, con 4 vittorie in 5 partite e una importante rimonta riuscita sulle prime della classe; un dicembre altalenante ha poi completato questo 2015, il cui bilancio finale non raggiunge la sufficienza, ma che promette uno slancio positivo in vista del nuovo anno.
VOTO: 6-
IL BILANCIO DEL PRESIDENTE
Questo il pensiero espresso dal Presidente Onorario del Bocale, Filippo Cogliandro: “Purtroppo va detto che questo 2015 è da considerarsi negativo. L’amara retrocessione dello scorso anno è una macchia che non si può cancellare, le colpe sono nostre, anche se non si è mai vista prima una squadra retrocessa con così poche sconfitte; i 15 pareggi hanno pesato sul nostro destino. Questo non ci ha fermati, anzi ha fornito a me e agli altri dirigenti lo stimolo per ripartire più determinati di prima, per riprenderci quello che abbiamo perso. Certo questo campionato di Promozione è il più competitivo degli ultimi dieci anni, ma noi stiamo facendo del nostro meglio e continueremo a farlo fino alla fine. Diciamo che grazie a questi ultimi mesi tre mesi siamo riusciti almeno in parte a riequilibrare il bilancio sportivo per il 2015.”
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