Il caso dello Sporting Locri, società di futsal femminile impegnata nel campionato di Serie A che ha annunciato la chiusura delle attività a seguito delle minacce ricevute (LEGGI QUI) scuote i vertici federali. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino, ha annunciato il suo arrivo a Locri per verificare di persona la situazione e seguirne lo sviluppo.
Di seguito, il comunicato della LND.
Roma, 27 dicembre 2015 – La Lega Nazionale Dilettanti esprime tutta la sua vicinanza alla società Sporting Locri, al suo presidente Ferdinando Armeni ed alle giocatrici, vittime di minacce da parte di ignoti che potrebbero causarne il ritiro dal campionato di Serie A di calcio a 5 femminile. Il presidente LND Antonio Cosentino, in contatto costante con il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli e con il presidente del Comitato Regionale Calabria Saverio Mirarchi, chiede alle autorità competenti di fare luce al più presto sui fatti accaduti e lancia il suo appello a tutto il calcio italiano affinché si stringa al fianco dello Sporting Locri, dei suoi dirigenti e delle sue atlete. “Oggi pomeriggio, insieme al presidente del CR Calabria Mirarchi, farò visita alla società ed alla squadra portando loro l’abbraccio di tutto il nostro movimento – ha dichiarato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti – ed incontrerò il sindaco e l’amministrazione comunale di Locri per avere un quadro completo della situazione. Pur comprendendo pienamente lo stato d’animo ed il peso della responsabilità del presidente Armeni, mi auguro che possa desistere dal proposito di ritirare la squadra dal campionato: sarebbe un segnale in grado di dare coraggio a tutti quelli che non vogliono cedere alle minacce ed alla prepotenza”.
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