Non poteva sbagliare, e non lo ha fatto: la Viola vince e convince, domina Barcellona e si aggiudica con pieno merito una partita in cui è stata superiore all’avversario dall’inizio alla fine. Due punti utili ad allontanare l’ultimo posto in classifica ed i fantasmi, trovando così slancio per ripartire.
Parte bene la Viola, manovra rapida e sicura, passaggi precisi, i primi due punti del match se li aggiudica Lupusor con una bella azione che lo conduce sotto canestro. Sul capovolgimento di fronte Brackins, stoppa la guardia sicula, segnali da subito incoraggianti. A 6:41 dal termine è Dobbins che fa allungare i suoi; + 2 su Barcellona. Brackins da tre non sbaglia + 5 neroarancio. I siciliani ricorrono al primo time-out con la Viola a + 7 ma lo spartito del match non cambia: grande schiacciata di Brackins a 4:39 dal mini break.
Barcellona non resta a guardare e prova la reazione con Capitanelli che accorcia con un canestro da due, ma è un lampo. Ancora Lupusor mette il canestro e si conquista un fallo, a seguire ottima azione con Rullo che penetra in aria e sotto canestro scarica fuori per l’accorrente Lupusor ancora impeccabile; 19 – 10 il parziale a 2:33 dalla fine. Il 23 – 10 al termine del primo quarto è corroborato da un libero e da una tripla di Dobbins.
Si riparte e i canestri di Rullo e Lupusor, seguiti da un’azione personale di Freeman portano il risultato sul 33-18 per i neroarancio. Il distacco è consistente ma Barcellona si rianima, e affidandosi a Loubeau accorcia sensibilmente. Ci vuole una doppia tripla di Rullo per far esplodere il PalaCalafiore e condurre la partita all’intervallo lungo sul 41-33.
E’ il terzo, il periodo in cui una grande Viola fa il vuoto, mai doma sotto canestro la squadra di coach Benedetto recupera palloni su palloni bloccando i lunghi della squadra ospite. Brackins libera Lupusor, poi dopo un recupero in difesa è Rullo a mettere l’ennesima tripla per il 52-37 al 4′ dalla fine, che diventa 63-42 a 1:02, fino al 65-42 alla fine del parziale frutto di una magia di Costa che recupera un pallone sulla linea e serve Freeman che in penetrazione mette un gran canestro proprio sulla sirena.
Negli ultimi 10′ alla Viola non resta che da amministrare. Il vantaggio è sensibile, i punti pesano. I padroni di casa controllano bene il perimetro difensivo e sotto canestro pesano enormemente i centimetri di Crosariol. Freeman continua a pungere, Costa è nel vivo del gioco, a 1:49 dal termine coach Benedetto dà spazio anche a Pandolfi: la gara è segnata, vince con merito una Viola dominante.
Giuseppe Rosario Princi
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