Tra le tante difficoltà incontrate dall’ASD Reggio Calabria, molte per la verità inevitabili con le conseguenti legittime e doverose giustificazioni del club, c’è quella organizzativa. Un progetto nato in pieno agosto ha dovuto far i conti con una serie di necessità, tutte prioritarie, da ottemperare nel minor tempo possibile. Tra queste la fornitura tecnica, per la quale si è fatto affidamento alla preziosa collaborazione di Onze, che tuttavia considerati i tempi risicati non ha potuto far altro che adattare dei capi già presenti in catalogo alle esigenze amaranto, in attesa di poter produrre una linea ad hoc. Da qui la singolare scelta del verde per la tuta di rappresentanza (foto), giusto per fare un esempio. Stesse oggettive difficoltà per le maglie, peraltro anche gradevoli, esibite in questo campionato. La prima, amaranto con dettagli neri. La seconda, bianca con dettagli granata. Siamo d’accordo, i problemi sono ben altri, ma la sosta del campionato permette di approfondire tematiche meno pressanti, che con lo spazio di tempo riservato dalla pausa nel calendario possono esser magari risolte. A più riprese è stato assicurato si trattasse di scelte temporanee, in attesa di poter presentare la fornitura tecnica definitiva. Ora, con l’avvicinarsi dell’anniversario della fondazione della prima squadra calcistica cittadina (l’US Reggio Calabria) fissato nel prossimo 11 gennaio, l’idea di scendere in campo in bianconero, per una singola gara con una divisa prodotta per l’occasione, in memoria delle prime scelte cromatiche adottate prima che nel 1924 venisse definitivamente scelto l’amaranto, simbolo della città. Idea suggestiva, meritoria, che il club ha provato a concretizzare. Ieri il presidente Praticò ha frenato sull’eventualità per alcune difficoltà incontrate (LEGGI QUI). Il tempo stringe, e le possibilità che l’ASD Reggio Calabria scenda in campo in bianconero sono ridotte. Tuttavia, un dato balza all’occhio analizzando le prime 18 partite di questa stagione, formulando in maniera diversa l’ordine delle priorità. Fino ad oggi, infatti, l’ASD Reggio Calabria (leggasi Reggina) ha giocato in ben 10 occasioni con la divisa bianca e soltanto in 8 in amaranto. Prima maglia utilizzata addirittura soltanto 2 volte (con il Gragnano e ad Agropoli) nelle ultime 9 partite nonostante ben 5 di esse siano state disputate al Granillo. I “bianchi dello Stretto”, insomma, è bene che tornino presto a colorarsi di quella che è, e sempre sarà, la loro luce propria. Affascinante l’idea di giocare una gara in bianconero per ricordare le origini, ma urge ritrovare (con continuità) la maglia amaranto. Intanto, i bordi della maglia bianca, hanno perso il granata e abbracciato l’amaranto nell’ultima partita con il Due Torri. Guarda le foto, prima e dopo:
Vuoi vedere che, un passo alla volta…
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