Un riconoscimento a chi esalta lo spettacolo del calcio dilettantistico. Settimanalmente ReggioNelPallone.it – giornale sportivo online più letto in Calabria – premia i due migliori calciatori nell’ambito del calcio dilettantistico reggino. Premio destinato a chi con un gol, una prestazione eccezionale o un gesto meritorio si è distinto nel weekend calcistico.
IL CALCIATORE DELLA SETTIMANA (1^ CATEGORIA – 2^ CATEGORIA – 3^ CATEGORIA) E’ GAUDENZIO PRATICO’
28 gol segnati in 13 partite: questo il dato impressionante che riguarda la Pro Pellaro, macchina da gol trascinata da un trio di bomber strepitosi: Ficara, Praticò e Putortì insieme hanno messo a segno 24 reti. Il problema dei bianconeri è che se i gol segnati sono appunto 28, le reti subite sono altrettante. Se l’obiettivo vuole essere quello di recitare un ruolo da protagonisti, occorre chiudere a doppia mandata la propria porta. Intanto però il reparto offensivo continua a dare spettacolo, l’ultimo dei quali in casa del Mammola, con l’ennesima rimonta riuscita: ancora una volta, la Pro Pellaro era rientrata negli spogliatoi in svantaggio, cosa accaduta già in svariate occasioni; l’impatto con i secondi tempi di Ficara e compagni è solitamente devastante e la sfida al Mammola non fa eccezione, con tre reti siglate nel primo quarto d’ora e partita in ghiaccio. Proprio in questo match è arrivata l’ennesima prestazione d’alto livello del giovane Gaudenzio Praticò, autore di una doppietta che lo porta a quota 8 tra i marcatori, uno in meno rispetto al compagno Ficara e due nei confronti dei capocannonieri del campionato. Con pieno merito, Praticò è il Calciatore della Settimana di RNP.
Non siamo ancora a metà campionato e sei già arrivato a 8 gol: te lo saresti aspettato alla vigilia della stagione?
Certamente all’inizio non avrei mai potuto immaginare di segnare così tanto; strada facendo i gol hanno iniziato ad arrivare uno dopo l’altro, e insieme ad essi è arrivata la consapevolezza di quello che facevo e quello che ancora posso fare.
Putortì-Ficara-Praticò: un tridente da 24 gol in 13 partite; il vostro feeling funziona alla perfezione.
Putortì e Ficara sono due compagni d’attacco straordinari: Demetrio sa sempre dove mettere la palla, te la serve direttamente dove la vuoi e ti manda in porta con facilità ; Emanuele palla al piede è devastante, salta anche tre o quattro avversari in una volta, creando superiorità numerica, riuscendo a servirti perfettamente tra le linee. La loro maggiore esperienza è molto importante per me, sto imparando tanto e riesco a rendere al meglio.
Segnate tanti gol alla Pro Pellaro, ma ne subiti anche tantissimi, tanto è vero che la differenza reti è zero al momento. Come te lo spieghi?
Purtroppo è vero, prendiamo troppi gol, anche se per fortuna ne segniamo molti e spesso riusciamo a vincere lo stesso; però dobbiamo migliorare in fase difensiva. A ben guardare, la maggior parte dei gol subiti sono nati da calzi piazzati e ben pochi su azione; probabilmente è una questione di concentrazione, si tratta di un difetto che dobbiamo assolutamente cancellare.
La vostra peculiarità è di segnare tantissimo nei secondi tempi, spesso compiendo rimonte dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio; è una casualità oppure riuscite ad affrontare con la mentalità giusta il secondo tempo più del primo?
Siamo una squadra che riesce a creare tantissime occasioni da gol nell’arco di tutti i novanta minuti, ma il fatto che riusciamo a concretizzare di più nei secondi tempi credo sia una casualità . Tuttavia è giusto dire che quando ci troviamo in svantaggio all’intervallo, il mister negli spogliatoi riesce a caricarci trasmettendoci tutta la sua determinazione; così facendo iniziamo il secondo tempo con quella marcia in più che ci consente di realizzare quelle che sembrano imprese.
A questa Pro Pellaro bella e spettacolare finora è mancata la continuità ; sono più i demeriti vostri e i meriti delle avversarie?
Non credo di sbagliare se dico che finora le uniche squadre che ci hanno messo in difficoltà realmente sono state Gioiese e Real. Con la Gioiese abbiamo subito una sconfitta troppo ampia per quello che si era visto in campo, già un 3-0 sarebbe stato esagerato, ma è stata comunque l’avversaria più forte che abbiamo affrontato; il Real ci ha messo in grandissima difficoltà , è una squadra combattiva, dura da affrontare, giocano bene e fanno dell’agonismo il loro punto di forza. Per il resto, anche nelle partite in cui abbiamo perso avremmo meritato certamente di ottenere punti.
Siete tornati in zona playoff ma la Gioiese e il primato sono adesso lontani 8 punti; per il primo posto ormai è finita?
Il pallone è rotondo, no? Ancora mancano 17 partite e tutto può ancora succedere. Otto punti non sono impossibili da recuperare, anche se si tratta di rimontarli alla Gioiese. Fin dalla vigilia del campionato era risaputo che fossero loro gli avversari da battere, visto l’organico che si ritrovano; era etichettata come squadra ammazza-campionato, ma non è sicuro che manterrà questo ritmo fino alla fine. Noi abbiamo il dovere di vincerle tutte da qui al termine, pronti ad approfittare di un passo falso suo e del Bianco, che la segue ad un solo punto.
Il fatto che riusciate a creare una quantità spropositata di azioni da rete ad ogni partita, oltre ad essere dovuta alle singole caratteristiche di voi calciatori, è un qualcosa su cui lavorate con attenzione in allenamento?
Il mister cura attentamente sia la fase difensiva che quella offensiva; tuttavia è consapevole della nostra forza in attacco e a questo dedica un pizzico in più di attenzione. Far crescere quello che è il nostro punto di forza può essere importante, e riuscire a creare tutte queste palle-gol in ogni partita non è frutto del caso, ma un gran lavoro fatto in settimana. Molte delle manovre che proponiamo in partita sono preparate in modo approfondito durante la settimana.
Ancora poche ore e si chiuderà il cosiddetto ‘mercato di riparazione’; hai ricevuto proposte da altre squadre, magari di categoria superiore? C’è la possibilità che cambi squadra o sarai bianconero fino al termine della stagione?
Proposte non me ne sono arrivate ma una cosa è sicura: anche se ci fossero state, io sarei comunque rimasto qui. Mi trovo splendidamente alla Pro Pellaro, ho conosciuto tanta gente fantastica, sia la società che i compagni di squadra mi fanno sentire come se fossimo una grande famiglia. Rimarrò qui e continuerò a fare del mio meglio per arrivare più in alto possibile; fare gol per me è di secondaria importanza, perché quel che più conta è che vinca la squadra. Se poi vince con i miei gol ancora meglio! Questo mercato ha portato un rinforzo importante e di qualità per noi: Nicola Iannone. Lo conosco bene avendoci giocato insieme alla ReggioMediterranea; è un calciatore fantastico, divertente da vedere in campo. Giocarci insieme è molto bello, ha qualità fuori dal comune; anche se è un attaccante, sa muoversi molto bene come regista avanzato, ed è in grado di servirti il pallone su un piatto d’argento. Un acquisto che ci farà fare un ulteriore salto di qualità e che ci consentirà di diventare ancora più forti e concreti in attacco.
Commenti