Ultime 24 ore di mercato per i dilettanti e in casa Reggio Calabria sono molte, forse troppe, le questioni ancora sospese. C’è l’emergenza assoluta in difesa, con soli due centrali disponibili al momento per domenica (De Bode e Cucinotti) dopo la squalifica di Brunetti e la rescissione di Mautone, seppure Corso sia utilizzabile all’occorrenza anche in difesa, pur essendo più adatto ad una linea a 3. Uomini contati anche in attacco dove è arrivato Oggiano ma senza Arena e con Tiboni infortunato le scelte sono comunque limitate e c’è la latitanza di un centravanti classico. Non ci si ferma qui perchè anche per i pali sono in corso delle valutazioni.
C’è stato un contatto con la Vibonese per Gabriele Parisi, ottimo estremo difensore classe ’95 che però i rossoblu hanno fatto sapere di voler trattenere. Il ragazzo, grande tifoso della Reggina, sogna l’amaranto ma non forzerà la mano per la cessione, servirebbe un’offerta congrua dell’ASD Reggio Calabria. E intanto, tra i due portieri attualmente in rosa c’è il malcontento di Mattia Licastro.
Subentrato a Ventrella nel post-Siracusa, il calciatore di origini deliesi ha ben figurato: nelle 7 gare giocate in 3 occasioni ha mantenuto la porta inviolata. Miracoloso a Frattamaggiore dove la sconfitta dell’ASD Reggio Calabria avrebbe potuto assumere dimensioni imbarazzanti senza i suoi interventi, è stato decisivo anche nel pari ottenuto a Scordia con il salvataggio su D’Agosta e quello risolutivo al 90′ su Corona. Domenica, a Vallo della Lucania, è tornato nuovamente in panchina. La scelta ha aperto la prospettiva mercato, Licastro reclama maggiore spazio e potrebbe dunque lasciare l’ASD Reggio nella giornata di domani. Qualora l’ipotesi si concretizzasse, c’è l’idea Parisi ma non è detto che il club torni sul mercato. Ventilata l’ipotesi di una eventuale promozione del portiere della juniores, il promettente classe ’98 Comandè.
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