Ventrella 6,5 – Non era facile, ne è uscito alla grande. Gestisce al meglio il peso di dover indossare nuovamente la maglia numero 1 amaranto dopo il fattaccio di Siracusa. Dimostra personalità , anzitutto, e qualità nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa: intervento risolutivo, che salva il risultato.
Maesano 6 – Meno prepotente e più ordinato nel primo tempo. Dirompente nella ripresa, buona l’intesa dimostrata sulla catena di destra con D’Ambrosio e Foderaro.
De Bode 6,5 – Capocannoniere, e inizia a non esser più un caso. Ha pochi rivali nel gioco aereo, qualità che dimostra di saper sfruttare in entrambe le fasi di gioco. Cresciuta la sua condizione fisica ha cancellato l’immagine macchinosa resa nel corso delle prime uscite. E’, oggi, la certezza difensiva amaranto.
Brunetti 6 – Come Ventrella, rientrava in campo dopo il disastro di Siracusa. Gravato dalla pressione di chi sa di aver esaurito il margine d’errore necessita di una prestazione impeccabile che, peraltro, sarebbe arrivata. Gioca bene d’anticipo, ammutolisce il centravanti avversario. Perfetto, macchia tutto clamorosamente oltre il 90′, già sullo 0-2, guadagnando un’espulsione quantomai evitabile.
Cane 6 – Non scendeva in campo da oltre un mese, ma Cozza lo getta subito nella mischia schierandolo titolare e peraltro sulla corsia mancina. Costretto a giocare sul piede opposto si affida ad un buon senso tattico, presidia bene la sua zona in fase di copertura e quando ha spazio per affondare mette in mostra una “gamba” notevole.
D’Ambrosio 6,5 – Che fine aveva fatto? Schierato da titolare nelle prime giornate di campionato era sparito nel prosieguo della stagione. Riproposto quest’oggi si segnala tra i migliori nel primo tempo abbinando una buona presenza fisica ad una discreta capacità tecnica.
Forgione 6 – C’è la sostanza di un centrocampista che sa farsi apprezzare anche in fase di non possesso, ma sono mancate quest’oggi le qualità di inserimento che lo hanno segnalato tra i migliori interpreti della categoria. Arriveranno, l’esordio è comunque positivo. (33′ st Lavrendi 6,5 – La paura per l’infortunio? Già alle spalle. Gioca l’ultimo quarto d’ora, entra subito nel vivo della gara con personalità e disegna lo splendido assist che permette a Zampaglione di mandare in archivio l’incontro. )
Roselli 6 – La sua è e sarà , qualora la scelta tattica di Cozza fosse confermata, una regia atipica. Abituato a correre in verticale, come d’uopo per una mezzala, è costretto a coprire il campo orizzontalmente disimpegnandosi da schermo davanti alla difesa. La qualità non è la sua prerogativa ma la sua presenza in campo è avvertita dai compagni, in termini di carisma, e dagli avversari, per dinamicità e interdizione.
Foderaro 7,5 – Se davvero Marco Foderaro è questo tipo di calciatore la domanda è legittima: cosa ci fa in Serie D? Corre, imposta, domina fisicamente e tatticamente. Cozza lo tiene largo, lui mette in croce il terzino avversario. Il mister gli chiede di accentrarsi dietro le punte ed è un rebus senza soluzione tra le linee della Gelbison. Sforna assist, conclude in porta, cuce il gioco anche in fase di pressing. Esordio, semplicemente, clamoroso.
Tiboni 6 – Pronti-via, un suo colpo di testa scuote il palo. Passano pochi minuti e impegna severamente il portiere con un diagonale. Lotta con i centrali avversari e calamita palloni, si arrende ad un problema fisico prima dell’intervallo. E’ l’ennesimo guaio muscolare della sua stagione, non può che aprire interrogativi sulla sua integrità atletica. (45′ pt De Marco 6 – Subentra ed è subito chiamato in causa. Spreca, sanguinosamente, l’occasione dello 0-2 che avrebbe mandato in soffitta la gara con abbondantissimo anticipo. Si rifà parzialmente fornendo l’assist che Roselli spreca altrettanto malamente)
Zampaglione 7 – La professionalità paga. Spesso in panchina nel recente passato ha accettato le scelte tecniche privilegiando il bene comune, quello amaranto. Oggi torna dal primo minuto e nell’arco dell’incontro sa esser decisivo, combinando al meglio con i compagni di reparto e infilando la rete dello 0-2 con un diagonale da copertina.
Cozza 6,5 – Aveva ragione lui: la sua squadra sarebbe diventata difficile da affrontare. Non darà spettacolo ma concede poco, è quadrata, inizia a dimostrare la personalità della grande squadra. La rincorsa è possibile e a lui va dato atto di averci sempre creduto.
Commenti