PROMOZIONE, 14^ giornata
BOCALE-LOCRI 0-2
Giovinazzo colpisce due volte e il Bocale va K.O. Il Locri si aggiudica il big-match espugnando il “Campoli” con un 2-0 firmato dalla scatenata punta giunta in amaranto appena due settimane fa, che ha già messo la propria firma sul tabellino dei marcatori quattro volte. Il Bocale, apparso inizialmente contratto, è uscito alla distanza ma solo dopo aver incassato il gol, sfiorando alla mezz’ora della ripresa la rete che avrebbe animato il finale di partita.
Moduli speculari quelli mandati in campo dai due tecnici, 3-5-2 con Secondi e Casisa nelle rispettive regie. Casciano recupera finalmente Laurendi, che parte dalla panchina; Carella schiera dall’inizio gli ultimi due arrivati Akuku e Artuso.
Il Locri pigia da subito sull’acceleratore, stringendo il Bocale alle corde; al 3′ un cross di Iervasi, deviato da un difensore, diventa un pallonetto che Galeano allontana con un ‘colpo di reni’. Al 12′ Tedesco calcia al volo su corner di Casisa, sfiorando il palo; sempre dai piedi dell’ex Gallico Catona nasce il vantaggio amaranto: punizione da metà campo, Giovinazzo gira di testa battendo Galeano. Reazione biancorossa: ci prova Okolie con controllo e girata volante parata da Macrì, poi è Secondi a sfruttare la sponda di Saviano, ma la sua girata si spegne sul fondo. Locri nuovamente pericoloso al 38′ con il destro al volo di Giuseppe Libri che mette i brividi a Galeano. Prima dell’intervallo, Secondi scappa sulla sinistra e dal fondo serve un pallone basso verso il secondo palo per Okolie, anticipato di un soffio dal difensore. Il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti e un pizzico di nervosismo: sono ben 7 i cartellini gialli estratti dal direttora di gara.
Nella ripresa Casciano manda in campo Pannuti passando al 4-2-3-1; la spinta sulle fasce pare portare buoni frutti, ma il Locri è micidiale con le sue ripartenze e al 13′ trova il raddoppio: Agostino crossa da destra e Giovinazzo colpisce ancora di testa insaccando la doppietta personale. Biancorossi al tappeto, accusano il colpo e faticano a inventare qualcosa, fino al 20′, minuto in cui fa il suo ingresso in campo Totò Laurendi, fuori dai campi da un anno. L’impatto emotivo del suo ingresso scuote la squadra, Okolie in primis: al 21′ il nigeriano salta un paio di avversari e dal limite scarica un destro che sorvola la traversa. Laurendi è a corto di preparazione ma la tecnica è sempre eccelsa: un tunnel ai danni di un avversario, che manda in visibilio il pubblico, ne è il primo esempio, seguito poi da una serie di lanci illuminanti. I compagni lo cercano di continuo e lui prova ad inventare qualcosa di letale: al 29′ pesca in profondità Secondi, il quale si gira e crossa verso il secondo palo per Okolie, che spara al volo centrando in pieno la traversa con Macrì battuto. Sfumata l’occasione per riaprire la partita e accendere il finale, i biancorossi trovano poco spazio fino alla fine, con il Locri che serra i ranghi, pur rischiando qualcosa su alcune incursioni, con Secondi e Astuto particolarmente attivi. Tocca però al Locri sfiorare il terzo gol ben tre volte in contropiede: Akuku colpisce la traversa di testa al 41′, mentre Perrone due volte a tu per tu con Galeano, prima viene murato dal recupero di Genoese, poi prova un pallonetto che non sorprende il portiere, bravo a fare un passo indietro e bloccare la sfera.
Al triplice fischio è il tripudio per i tifosi ospiti che accolgono tra gli applausi i propri beniamini sotto gli spalti. Il Locri vola a +7 sul Bocale e nel turno conclusivo si giocherà il titolo di Campione d’Inverno nel duello a distanza con il Siderno che lo precede di una lunghezza. Per il Bocale, pronto ad accogliere nuovi acquisti in questa settimana e a recuperare gli infortunati, la sconfitta odierna ha mostrato che manca ancora qualcosa sotto il profilo della maturità , ma che le chance di migliorare esistono.
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