Finisce sul campo del Castrovillari, l’imbattibilità dello Scalea. La capolista, fino ad ieri senza sconfitte, si è arresa per la prima volta nel derby tra cosentine, colpita ed affondata dalla premiata ditta Musacco-Opoku. Il tredicesimo turno del campionato di Eccellenza, sentenzia che la lotta per il primo posto è ancora apertissima, proprio mentre in molti cominciavano a chiedersi se questo Scalea potesse ripetere la marcia trionfale della Palmese edizione 2014/2015. Nella corsa al vertice, rientrano prepotentemente proprio i rossoneri del Pollino, le cui ambizioni sono state ulteriormente certificate in settimana dall’arrivo dell’ex Reggio Calabria D’Angelo: quinto risultato utile di fila per l’undici di Franco Viola, tecnico reggino che adesso sogna un altro miracolo, dopo quello compiuto lo scorso anno alla guida della Nuova Gioiese, salvatasi sotto la sua guida dopo un inizio da incubo.
A sognare la rimonta tuttavia, non c’è solo il Castrovillari. Ad esultare dopo il risultato del Mimmo Rende, sono anche Sersale ed Isola Capo Rizzuto, altre due compagini che hanno le carte in regola per pensare in grande. I catanzaresi oggi pomeriggio possono portarsi a soli 4 punti dal primato, visto che la trasferta in casa della Taurianovese, avversario che fin qui ha perso 10 delle 12 gare giocate, tutto sembra tranne che uno scoglio insuperabile. Ben più arduo sarà il compito dell’Isola di Mommo Mesiti, di scena a Croce Valanidi: la ReggioMediterranea rimane un collettivo da prendere con le molle, ed in quanto a valori tecnici ha qualcosa in più di tutte le compagini che attualmente lottano in zona playout.
A proposito di caccia al primo posto, il girone B di Promozione continua a vivere di incertezze e sorprese.  Nessuno, fino ad oggi è mai riuscito a dare l’impressione di poter davvero fare il vuoto, ed il primo posto continua a vivere di alternanze quasi frenetiche. Dopo il mezzo passo falso del Locri a Villa San Giovanni, questa settimana è toccato alla Deliese doversi accontentare dell’1-1, sul campo di un San Giuseppe che ha costretto il più quotato avversario a rincorrere il risultato di parità . Complimenti a mister Barillà ed ai suoi ragazzi, giunti al sesto risultato utile di fila tra le proprie mura: di questo passo, difficilmente sfuggirà agli arancioverdi l’obiettivo salvezza. A confermare il grandissimo equilibrio, l’altro “segno X” maturato nello scontro diretto tra Soriano e Bocale: il punto in questo caso sorride di più ai biancorossi di Casciano, i quali, grazie al solito Secondi, hanno evitato sia il ko che il sorpasso in classifica del diretto avversario.
Stasera dunque, sembra abbastanza scontato l’ennesimo cambio della guardia: il Locri ospita la Rosarnese ultima della classe, le 23 lunghezze che dividono le due squadre la dicono lunga su quello che dovrebbe essere l’esito finale del match. La potenziale capolista tuttavia, potrebbe essere il Siderno dei record difensivi: il derby col Marina di Gioiosa non si giocherà , in attesa di capire definitivamente quale sarà il futuro del club giallorosso…
Scendendo di un’altra categoria, il girone ‘reggino’ di Prima continua registra il solito botta e risposta tra Gioia Tauro e Bianco. Divisi da un solo punticino, viola e biancazzuri vincono i rispettivi anticipi: in attesa della supersfida che si giocherà il 19 dicembre sul versante jonico, la sensazione è che saranno queste due squadre a giocarsi fino all’ultimo l’accesso diretto in Promozione. Riguardo il successo esterno degli uomini di Leonardis, va comunque attribuito un enorme applauso al coraggiosissimo San Gaetano, che si è arreso ad uno squadrone come quello metaurino solamente di fronte ad un calcio di rigore in pieno recupero. Segni di risveglio per il club presieduto da Luvarà , che se fino a poche settimane addietro sembravano una ‘vittima sacrificale’ destinata alla retrocessione, oggi lanciano segnali davvero confortanti.
Oltre alle battistrada, a meritare la copertina è il Val Gallico. D’accordo, la trasferta contro lo Hierax (1 solo punto in classifica) era di quelle che recitavano “due fisso” già alla vigilia, ma è anche vero che in certi casi chi è favorito ha tutto da perdere. Ed invece, Bartolomeo e compagni continuano a viaggiare su ritmi vertiginosi. Era il 25 ottobre, quando il Presidente Califano, dopo la rovinosa sconfitta subita dal San Gaetano, aveva lanciato ai suoi un chiaro messaggio: cambiare subito marcia, oppure subire i provvedimenti della società . Da quel giorno il Val Gallico non ha più perso una partita, portando a casa 4 vittorie e 2 pareggi. La classifica dice terzo posto momentaneo, evidenziando il grande lavoro di una società nata solamente quattro anni or sono, ma capace di portare avanti progetti vincenti e credibili, che oltre al calcio abbracciano anche il basket e la pallavolo. Si, al Val Gallico ormai l’appellativo di ‘bella speranza’ sta decisamente stretto: molto più appropriato quello di realtà , una realtà bella e vincente sotto gli occhi di tutti…
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