CREDIAMOCI! Così anche la società ha rotto gli indugi, dopo Cozza, che non ha mai abbandonato fin dal primo giorno i propositi di vittoria, e Martino, che a più riprese ha ribadito la voglia e la necessità di “scappare” da questa categoria. Crederci e un dovere, ma la classifica non ci dà di certo una mano, pur essendo di gran lungo migliore rispetto ad un mese fa. Ma rimontare 9 punti alla capolista Cavese e sorpassare ben sei squadre è un’impresa possibile?
La prima considerazione ci riporta alle ultime sei partite in cui gli amaranto hanno ottenuto 13 punti, gli stessi di Siracusa e Cavese, due in più della Frattese. Un passo da primato insomma, ma che non basta per recuperare punti alle due “corazzate” del girone. Guardando al futuro, la prima tappa dura un mese (dal 6 Dicembre al 6 Gennaio) in cui l’A.S.D. Reggio Calabria giocherà 3 partite al Granillo, anche se non semplicissime, e una in trasferta sul campo del non irresistibile Gelbison; l’obiettivo è quello di ottenere il massimo e, approfittando dello scontro diretto di domenica del “De Simone” tra Siracusa e Cavese e dell’altro scontro diretto tra Frattese e Cavese, rosicchiare punti preziosi e scavalcare Sarnese, Due Torri e Vibonese, che al momento precedono gli amaranto in classifica, ma che non hanno di certo i medesimi obiettivi.
Un ruolo importante lo avrà anche il calciomercato. Siracusa e Cavese non baderanno a spese, la Frattese non vuole essere da meno, e l’A.S.D. Reggio Calabria? Non potendo contare su grosse risorse economiche dovrà fare leva sulla grande capacità ed esperienza del Direttore Generale Martino per inserire le pedine giuste e rafforzare un organico che ha raggiunto un buon equilibrio dentro e fuori dal campo.
La seconda tappa è paradossalmente più difficile della prima. Gli amaranto hanno subito ben 6 sconfitte fin qui: tante, troppe, per chi vuole vincere il campionato , il doppio rispetto alle favorite. Serve un’impresa che solo una squadra forte e consapevole della propria forza e dell’obiettivo da raggiungere può ottenere: non perdere più! Se si guarda il calendario basta mantenere il buon ruolino casalingo e migliorare quello esterno in maniera sensibile, semplice a dirsi, ma molto difficile a farsi, difficile, ma non impossibile.
La terza ed ultima tappa sono gli scontri diretti, tutti al Granillo, prima Cavese e poi, una dopo l’altra Siracusa e Frattese. Vincendo le sfide decisive gli amaranto saranno di certo lì, gomito a gomito a giocarsi il primato con in più un grande vantaggio psicologico.
Il programma è servito, ambizioso quanto basta per una piazza pronta a spingere verso un’impresa difficile, molto difficile, ma un’impresa possibile: un’impresa da REGGINA!!!
Ugo La Camera
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