Conti, Casisa e Calarco. No, non si tratta dei calciatori del Gallico Catona di ritorno dalla squalifica, nè di quelli infortunati o di rientro da qualche acciacco. Stiamo parlando di tre tasselli importanti, ormai ex, del Comprensorio reggino. Importanti perchè si trattava di tre titolarissimi dello scacchiere dell’allenatore, ex perchè si sono accasati altrove: i primi due salgono di categoria, il terzo si trasferisce a Cittanova, alla corte di mister Ferraro.
Non si tratta di uscite qualunque, quindi, non di uscite del classico “calciatore in esubero” mandato via perchè poco utilizzato e per smaltire la rosa. Ma è anche giusta una precisazione, perlomeno per i centrocampisti: sono andati via anche perchè giustamente attratti dall’offerta di una squadra di categoria superiore. In questi casi, la maggior parte delle volte, le società non possono far altro che assecondare le decisioni, indotte da specifiche motivazioni, di un calciatore.
Tuttavia restano comunque tre “addii importanti”, nel giro di pochissime ore. Il che fa sorgere una domanda, spontanea, ma che non dà adito ad alcuna certezza o indiscrezione: a questo punto cambiano anche gli obiettivi? Ciò che filtra dalla dirigenza non fa pendere la bilancia verso questa soluzione. L’impressione è che si continui infatti a perseguire lo stesso obiettivo di inizio anno: fare bene cercando di puntare alle prime posizioni. La società ha fatto sapere che interverrà adeguatamente per rimpiazzare i tre partenti, ed è questo il segnale che non dovrebbe portare a repentini cambiamenti. E’ però lecito, visti gli ultimi sviluppi, porsi questo determinato interrogativo, ripetiamo semplicemente spontaneo.
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