PROMOZIONE, 12^ giornata
BOCALE-SAN GIUSEPPE 3-1
Antonio Barillà (allenatore San Giuseppe): “Il Bocale è una buona squadra, composta da ottimi elementi e costruita per vincere il campionato, oltre che allenata dal mio buon amico Pasquale Casciano; non aveva certamente bisogno dei due regali che abbiamo fatto nel primo tempo. Il loro predominio c’è stato ma non tale da creare occasioni nitide da gol; l’equilibrio è stato spezzato dal nostro regalo che ha spianato la strada al Bocale, a cui abbiamo concesso anche il secondo gol. Senza rendercene conto ci siamo ritrovati sotto di due reti; già la partita era difficile, ma a quel punto è diventato molto complicato rimontare. Abbiamo comunque lottato fino alla fine, nonostante poi il passivo sia aumentato nella ripresa; mi è piaciuto l’atteggiamento finale mostrato dai miei ragazzi, che hanno continuato fino al fischio di chiusura a lottare senza darsi mai per vinti. L’atteggiamento poco offensivo che abbiamo tenuto inizialmente non è stato certo dovuto ad una nostra scelta; purtroppo paghiamo le nostre carenze offensive, visto che ho dovuto rinunciare ad Alvaro per una questione di ‘under’, data l’indisponibilità di Pecora. Certo siamo partiti guardinghi, ma più che altro abbiamo sbagliato l’approccio mentale alla partita: ho visto la squadra un po’ molle nella prima mezz’ora, a differenza di un Bocale grintoso e determinato che voleva riscattare la sconfitta di Delianuova. Le motivazioni caratteriali contano molto in queste categorie, più della tecnica e della tattica, lo dimostra il pareggio tra Villese e Locri: senza nulla togliere ai neroverdi, ma il Locri è risaputo che abbia una netta superiorità tecnica, eppure ha addirittura rischiato di perdere a Villa. Le motivazioni e la giusta cattiveria agonistica alle volte possono concedere anche a chi possiede meno qualità di ottenere i grandi risultati, e oggi questo elemento a noi è mancato.”
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