Clamorosa novità in casa Viola Reggio Calabria: Giovanni Benedetto, esonerato appena pochi giorni fa, torna alla guida dei neroarancio. Con lui, la leggenda Kim Hughes.
Il resoconto integrale della conferenza odierna:
* Conferenza terminata.
– BENEDETTO:”Dobbiamo attendere, speriamo poco, il pieno recupero di Freeman e l’ambientamento di Dobbins. Ma non vogliamo alibi: la colpa di queste sconfitte è della squadra e dello staff tecnico. Oggi abbiamo necessità di cambiare questo trend, restituendo il sorriso ai nostri tifosi. Dobbiamo fare delle scelte sanguinose e le faremo. Non siamo qui per parlare di primo o di secondo posto, abbiamo 4 punti. La società mi ha dato pieni poteri e io li eserciterò”
– BENEDETTO:”Hughes non potrà venire in panchina con noi per un problema di tesseramento. Ma le nostre panchine sono così vicine al pubblico che lo sistemeremo in maniera tale che possa esser del gruppo. Tutto ciò che si fa durante la partita, comunque, sarà il frutto di ciò che faremo in settimana e in questo Kim avrà un ruolo rilevante”
– BENEDETTO:”Questa squadra non difende quasi per nulla, ed è la prima cosa su cui lavoreremo. Eppure eravamo partiti bene in questo senso, nelle prime giornate. Ma del passato mi interessa poco: come dice Kim questa squadra ha un problema difensivo, ma possiamo risolverlo. Dobbiamo capire prima di tutto dove arrivano i limiti tecnici e dove invece quelli di carattere”
– HUGHES:”Sono qui solo per aiutare la Viola a tornare alla vecchia gloria, per aiutare questi uomini ad andare avanti. Ho visto la squadra, non gioca insieme. Non è una squadra cattiva, dobbiamo lavorare molto ma penso che questi giocatori possono far molto di più. Insegneremo loro qualcosa ogni giorno. Vogliamo far riabbracciare questa squadra dalla città ”
– BENEDETTO:”Io mi porto il peso di essere reggino e una critica rivolta dalla mia gente pesa enormemente. Ma sono qui non per farmi insultare ma perchè sono certo che tutto cambierà . Sarebbe facile star da disoccupato e pagato, io invece sono qui per mantenere il mio impegno e meritarmi i soldi pattuiti dal mio contratto. Sapete bene che sarei potuto stare alle Maldive fino al 2018, ma è troppo facile lasciare la barca quando affonda. Io invece voglio prendere il vento e i secchi per svuotarla. Ma sono arrabbiato: il primo che si metterà in mezzo alla mia strada è un uomo morto”
– BENEDETTO:”Non mi sento tradito dalla squadra. Ha iniziato un percorso e poi ha avuto difficoltà a continuare per motivi che qualcuno ha fatto finta di non vedere. Ci saranno nuove regole, che varranno per tutti e non solo per gli atleti. Chi li oltrepasserà , andrà fuori. Le nostre porte sono spalancate, ma solo per chi vuole andare via. Chi vorrà venire invece dovrà essere all’altezza”
– BENEDETTO:”Hughes avrà un compito ben preciso: lavorerà individualmente su tutti gli atleti della prima squadra, giorno dopo giorno. Si relazionerà in prima persona con tutti, ed in particolare con i nostri americani. Lo farà con il suo DNA Viola che in tanti pensano di avere e che in pochi invece hanno. I risultati? Non vi preoccupate, arriveranno. Il progetto riparte con grande orgoglio e tenacia”.
– BENEDETTO:”La novità nello staff la conoscete tutti, Kim Hughes, e l’ho chiesta io. Non ho bisogno di tutor. In questo progetto però abbiamo bisogno di tutte le persone, e sono poche, che hanno davvero il DNA Viola e lui è tra questo. Sarà insieme ai miei due assistenti Bianchi e Bolignano, collaboreremo 24 ore al giorno prendendo decisioni come staff e all’allenatore spetterà l’ultima decisione. Non siamo persone che lavorano da sole, chi lo fa è un presuntuoso e io non lo sono”
– BENEDETTO:”Ci saranno modifiche serie e profonde. Riguarderanno tutti, per portare avanti un progetto serio ci vuole gente seria. Persone che facciano proprio il progetto, lo sentano sulla pelle. Chi non sarà all’altezza, apriremo la porta e lo faremo uscire chiunque esso sia”.
– BENEDETTO:”Guardiamo la realtà : abbiamo 4 punti e forse abbiamo sognato troppo. Chi ha intenzione di onorare questa maglia e questa gente potrà stare con noi, altrimenti è tempo di lasciare questa terra. I proclami li lascio agli altri, io sono un uomo di campo. Oggi veniamo da sei sconfitte e non può esser felice la proprietà , la dirigenza, l’allenatore, siamo tutti nervosi, arrabbiati, dobbiamo reagire. Non sono tornato per raccogliere fischi e insulti della mia gente ma perchè credo nel progetto che abbiamo creato un anno fa, con la consapevolezza che dobbiamo lavorare ancora molto per riportare la Viola nell’ambito che merita”
– BENEDETTO:”Il nostro progetto resta immutato, quello di creare qualcosa di importante a Reggio Calabria. Le difficoltà si superano tutti insieme ed è ciò che abbiamo fatto. Il nostro progetto non esclude nessuno, i dirigenti, il mio staff, la mia città e i miei tifosi. Coinvolge tutti. Da oggi, iniziamo a pensare nuovamente in maniera positiva. La conclusione del nostro progetto è nel 2018, lavorare non ci spaventa così come le critiche legittime. Abbiamo commesso errori, tutti, nessuno escluso. Ripartiamo da lì per trovare la forza di non commetterli nuovamente e imboccando una strada programmata, senza voli pindarici.
– MUSCOLINO:”Abbiamo passato giorni non facili, abbiamo meditato a lungo. Un’analisi che è scesa nel particolare, durata ore, durante la quale abbiamo analizzato i tanti errori commessi. C’è assoluta fiducia nella dirigenza, e anche nello staff tecnico che ha bisogno di modifiche e che vi verranno comunicate nel prossimo futuro e che renderà più chiare le nostre decisioni. Mi piace pensare che oggi sta rinascendo il nostro progetto. Siamo certi che queste persone siano le più indicate per questa realtà perchè è gente che ama la Viola, che è cresciuta con la Viola, che ha dentro i valori della Viola. Tutto questo, pur non donando loro la bacchetta magica, mi fa ritenere che queste stesse persone siano quelle che ci tireranno fuori da questa situazione difficile e segneranno la nostra rinascita”
– BRANCA:”Avevamo ribadito tante volte, noi tutti, che avevamo deciso di sollevare coach Benedetto dall’incarico pur senza ascrivergli colpe specifiche. Atteso che la squadra anche senza di lui con Agropoli non ha mostrato nulla di diverso e attese le tante modifiche che faremo da qui a breve abbiamo ritenuto opportuno ritornare indietro sui nostri passi dandogli l’opportunità di portare avanti il suo progetto, quel progetto sancito dal contratto molto lungo da lui firmato. Abbiamo incontrato, nella persona di Condello, anche coach Frates che aveva dato disponibilità ma poi di concerto con la proprietà abbiamo deciso di dare la possibilità a Benedetto di ripartire e ne siamo davvero felici”
Pochi istanti all’inizio della conferenza stampa della Bermè Viola Reggio Calabria
Giuseppe Rosario Princi
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