L’ Isola Capo Rizzuto si conferma squadra da trasferta (quarta vittoria esterna, fuoricasa i crotonesi non hanno mai perso), superando in classifica un Gallico Catona che oggi è stato davvero sfortunato. Seconda sconfitta consecutiva per i rossazzurri, la prima al Lo Presti: un campanello d’allarme, ma non è certo il momento di fare drammi. Il risultato punisce oltre i propri demeriti l’undici di De Leo, che però ci ha messo del suo per complicarsi la vita: rigore sbagliato ed inferiorità numerica nella seconda parte di gara. Il resto, lo ha fatto un Pullano versione “Superman”. Nelle fila del Comprensorio, forse va rivisto qualcosa tatticamente (l’uscita di Scariolo ha lasciato parecchi dubbi…), mentre sotto il profilo della condizione più di un giocatore non è apparso al meglio.
MARANO, L’ISOLA FELICE…Nelle fila ospiti attesa per l’ex Leo Gatto, autore dei soliti tocchi di fino per una prova complessivamente sufficiente. Il Gallico Catona si rende protagonista di un buon approccio. Al 6′ la bordata di capitan Penna non trova la porta per poco, mentre al 15′ Pullano si supera sulla punizione di Conti. A dispetto della partenza, a passare sono gli ospiti.  Al 17′, su un traversone dalla sinistra di Tiibaldi, la difesa locale si fa anticipare da Marano, che anticipa netto Musarella e batte di giustezza l’incolpevole Orazio Barillà . Una mazzata per i locali, che adesso appaiono lenti e prevedibili, mentre l’Isola in avvio mostra la propria qualità , giocando con la stessa naturalezza sia in verticale che sugli spazi esterni, dove agiscono in profondità Tibaldi e Richella.
CONTI SBAGLIA DAL DISCHETTO, PULLANO ALZA LA SARACINESCA- Ad inizio ripresa ll’Isola perde Deffo, fino a quel momento tra i migliori in campo: al posto del roccioso difensore, entra Visconi. Nel Gallico Catona, mister De Leo prova a rimescolare le carte, giocandosi due cambi in un solo minuto (54′ e 55′): fuori Musarella e Sabella, dentro Tripodi e Alassani. Al 59′, l’episodio che potrebbe cambiare letteralmente le sorti della gara. Daniele Conti si procura un penalty, ad andare sul dischetto è lo stesso centrocampista: Pullano stavolta è spiazzato, ma la palla colpisce il palo destro. E’ un pomeriggio stregato per i reggini, che al 68′ si complicano ancora di più le cose con l’espulsione di Oliveri. Sotto di un uomo e di un gol, i rossazzurri regalano comunque un finale arrembante. Tra il 73′ ed il 76′, Pullano prosegue la sfida personale con Conti, sfoderando altre due super-parate sui tiri del centrocampista. I padroni di casa sono tutti in avanti, ma finiscono col concedere all’Isola enormi spazi: all’80’ Covelli spreca un’ottima ripartenza, fallendo il colpo del ko da due passi. Sui titoli di coda, gli ospiti reclamano un calcio di rigore, ma il direttore di gara fa proseguire, dando la sensazione di aver azzeccato in pieno la scelta.
La truppa di mister Carnevale esulta, il Gallico Catona spera di pareggiare presto i conti con la Dea Bendata e di recuperare il terreno perduto nelle ultime due settimane.
Giuseppe Calabrò
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