Non ci sono dubbi: è la partita dell’anno del calcio dilettantistico calabrese. Dopo qualche anno tornano a sfidarsi Siderno e Locri in quello che si prospetta un derby affascinante sul campo, ma soprattutto sugli spalti. Attesa una grandissima cornice di pubblico al “Raciti”, al di là di tutto sarà una festa.
Per l’occasione RNP ha deciso di lanciare uno speciale, ascoltando i protagonisti del match. Parola al mister degli amaranto Giuseppe Carella: “Le aspettative ci sono, è chiaro, l’atmosfera che si respira è quella giusta. La pressione non è elevata, ci stiamo preparando nel modo migliore. I nostri tifosi si aspettano giustamente il massimo, ma non ci stanno facendo pesare l’importanza del match. E’ giusto che sia così, vivere la settimana con tranquillità senza mai allentare l’attenzione. Proprio per questo motivo, prenderemo la gara con la giusta tensione. L’entusiasmo è alle stelle, e non potrebbe essere altrimenti, ma credo che, al di là di tutto, l’importante sia gestire la situazione in modo tranquillo prima, durante e dopo la gara”.
Un piccolo sguardo a quello che è l’aspetto tecnico delle due compagni, appaiate in vetta ad un solo punto di distanza: “Al di là del campanilismo che questo derby porta con se, qualunque sia il risultato finale non andrà ad incidere sulla classifica. Siamo in tante in testa, c’è molto equilibrio. Oltre a noi e al Siderno considero candidate al salto anche altre tre squadre, e poi il campionato è lungo. Noi dovremo più che altro far fronte a qualche assenza importante, ma stiamo gestendo la situazione come di nostra consuetudine. Quello che deve interessarci prima di ogni cosa è vincere la gara e vincere il campionato“.
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