breaking news

Carbone a RNP:”C’è chi vuole il male della Palmese, noi boicottati: a dicembre lascio”

Carbone a RNP:”C’è chi vuole il male della Palmese, noi boicottati: a dicembre lascio”
Dilettanti
13/11/2015 20:08 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Un fiume in piena il presidente della Palmese, Pino Carbone, ai microfoni di RNP. "C'è chi agisce nell'ombra per impedire a Palmi di crescere"

Un uomo che pesa le proprie parole. Ma attenzione, che non fa affidamento alla diplomazia: guarda dritto negli occhi e dice ciò che pensa, fedele alla propria coscienza. Amareggiato ma risoluto il presidente della Palmese Pino Carbone, nel corso della tavola rotonda organizzata da RNP con la preziosa collaborazione del collega e amico Sigfrido Parrello, in compagnia del Sindaco Barone e del calciatore neroverde Corsale. A tutto campo, con la generosità di uno dei suoi calciatori ma allo stesso tempo con la visione a lungo respiro di un imprenditore di lungo corso. Vive la sua terra e nella stessa opera, anche nel calcio, con la sua Palmese dei record attraverso la quale prova a dare lustro alla sua città. Ma non tutto sta andando come si sarebbe augurato e le difficoltà esterne incontrate gli risultano ormai inaccettabili. “La situazione purtroppo è diventata insostenibile, per colpa di chi da ormai diverso tempo sta portando avanti una crociata personale contro il sottoscritto, in modo occulto, non rendendosi conto che così facendo denigra e danneggia un territorio, offende la città di Palmi”.

carboneE’ un attacco feroce, deciso quello di Carbone a questo “sistema” che sta provando a mettere in difficoltà il club. “Adesso però mi sono scocciato, mi definisco un buono ma non uno stupido: se a dicembre come pensò chiuderò la mia avventura da Presidente, faremo una conferenza stampa in cui verranno resi noti, pubblicamente, nomi e cognomi di questi soggetti che stanno osteggiando non me ma la crescita della Palmese e di Palmi”.

Va nel dettaglio, Carbone. “Il mio ciclo a Palmi doveva finire già questa estate, quando mi sono ritrovato a dover certificare le tante, troppe prese in giro di cui sono stato oggetto. Ho iscritto la squadra in serie D solo ed esclusivamente per rispetto verso la mia gente e verso i miei calciatori, perché Pino Carbone è uno che nella vita ha sempre guardato in faccia chiunque, senza avere nulla da rimproverarsi. Perchè non volevo esser l’uomo della squadra dei record e contemporaneamente quello che ha fatto fallire una storia ultracentenaria: così ho dovuto attingere ancora una volta alle mie risorse personali per rispetto nei confronti della maglia e di ciò che rappresenta”.

IMG_4318Cosa deve cambiare da qui ad un mese? L’obiettivo è ambizioso, ed è per questo che il futuro della Palmese è quantomai in bilico. “Anzitutto la cultura, ed è per questo – lo dice lui stesso – che sono pessimista. Questo territorio ha potenzialità enormi, ma è distrutto da invidie e gelosie. Chissà, magari i soggetti a cui facevo riferimento prima pensano che attraverso la Palmese voglio aprirmi una strada verso la politica, ed è per questo che tentano disperatamente di mettermi i bastoni tra le ruote. Purtroppo, certi personaggi non capiscono, o non vogliono capire, che il mio unico intento è operare per l’amore verso Palmi, così come ho sempre fatto del resto. Penso tuttavia che da cittadino sono stanco di assistere a certe cose. Il Sindaco è una persona perbene ed ha la mia stima, cerca di operare per il meglio, ma lo stesso non mi sento di dire per alcune persone che gli gravitano intorno, e mi assumo tutte le responsabilità di quello che dico, con dati e fatti alla mano. Se si libererà di queste persone, nell’interesse comune, sarò dalla sua parte. In caso contrario, magari darò ragione a chi teme il mio impegno politico e mi candiderò a Sindaco per iniziare il rinnovamento”.

Un malessere ormai scoppiato fragorosamente ma che viene da lontano, quello del presidente Carbone, che per lungo tempo ha covato in silenzio.”Già nello scorso maggio, subito dopo la vittoria del campionato, mi ero reso conto che da solo non potevo andare avanti. Ho chiesto partecipazione a tutti, dall’Amministrazione agli imprenditori, passando per la tifoseria. Risultato? L’azionariato popolare non ha portato a nulla o quasi, gli sponsor che ad oggi abbiamo e che campeggiano legati al nostro marchio in giro per l’Italia non hanno ancora versato un euro per aiutarci”.

Delusione, amarezza, ma non rassegnazione. Lo spirito del presidente palmese è vibrante. “Ero intenzionato ad allestire una squadra che potesse lottare anche per traguardi ambiziosi e con il passare delle giornate, vedendo l’equilibrio della categoria, ero deciso a far dei sacrifici per provare ad andare in Lega Pro. Calciatori, allenatore e dirigenti: il nostro è un gruppo di uomini veri, uno spogliatoio sano, che con un massimo di tre ritocchi lotterebbe per il primo posto. Ciò che mi fa desistere è invece il fatto non solo di non trovare supporto ma di aver l’impressione di un sistema finalizzato a non permettere a questo club di crescere, isolandolo economicamente: in un clima del genere i sogni li ho dovuti riporre subito nel cassetto. Se dovessi lasciare probabilmente ci sarebbero persone subito pronte a subentrarmi, fa parte del disegno di cui parlavo; tuttavia, ho avuto questa evidentissima sensazione anche lo scorso anno ma al momento dell’iscrizione della squadra, se non avessi provveduto personalmente…”.

IMG_4314La questione Lopresti, stadio di Palmi i cui lavori di ristrutturazione sono stati procrastinati oltremodo, è la madre di tutte le battaglie o, quantomeno, quella che fa da copertina riuscendo a riassumere il senso della protesta. “Una parte di responsabilità sullo stop dei lavori di ristrutturazione al Lo Presti, secondo me ce l’ha anche la politica. Anzi, lo dico chiaro e tondo, il progetto campo sportivo è stato a lungo boicottato. Ma non è questo il punto, o meglio non solo questo. Intanto, però, ci ritroviamo a dover giocare in una struttura, quella di contrada San Giorgio, rimessa in piedi grazie ad ulteriori spese, sostenute insieme all’Amministrazione comunale, in barba alla voglia di migliorare il progetto ed il settore giovanile. Mi viene da ridere, quando sento che il Lo Presti sarà pronto per dicembre o gennaio: i lavori forse saranno consegnati per tale periodo, ma la Palmese potrà tornare nel suo stadio a partire dall’anno prossimo”.

Domenica il derby con gli amaranto. Una gara che è anche un punto di arrivo per il presidente di un club reggino, che rilevò la società in promozione e ora la conduce al Granillo approcciando l’incontro addirittura da una posizione di vantaggio in classifica. “Per la Reggio Calabria, anzi per la Reggina, parlano 9 anni di serie A ed una storia che ha dato lustro a tutta la Calabria. Sappiamo di incontrare un avversario importante, che ha delle qualità a dispetto di una classifica forse deficitaria. I miei ragazzi però hanno una gran voglia di riscatto dopo la sconfitta di mercoledì contro l’Agropoli, e lotteranno su ogni pallone per portare a casa un risultato positivo. Siamo ottimisti e fiduciosi, nonché felici di dar vita a quello che per noi è un vero e proprio evento, all’insegna dell’amicizia e della massima stima verso chi, con coraggio, questa estate ha fatto rinascere il calcio a Reggio. I colori amaranto risorgeranno come l’Araba Fenice. Se firmerei per un pareggio? No, per natura non sono uno che si accontenta, in qualsiasi cosa ho fatto il mio obiettivo è stato sempre quello di vincere”.

Palmese AgropoliLa partita arriva nel momento più adatto per la Palmese, dopo il brutto k.o. casalingo con l’Agropoli nel turno infrasettimanale che ha fatto da contraltare ad un avvio di stagione ricco di soddisfazioni. Ma che ha comunque creato un presupposto sufficiente per una sparuta minoranza di appassionati presenti allo stadio per dar vita ad una mini-contestazione. “Dimostra come qualcuno abbia perso il senso della misura, ma ho il dubbio che, peggio ancora, sia manovrato. Non voglio dilungarmi più di tanto sull’episodio, perché non ne vale la pena. Noi facciamo fatti concreti e non chiacchiere, lo dimostra il campionato di Eccellenza vinto conquistando record nazionali. Ho sentito voci secondo le quali la squadra non percepisce gli stipendi da tantissimo tempo, ma vi assicuro che siamo una delle poche società che a novembre è perfettamente in regola con gli stipendi. Quasi tutti i giocatori presenti in rosa, con in testa i senatori, sono rimasti a Palmi grazie al sottoscritto, qualora dovessi andare via io non so se resterebbero”.

Ad anche qui c’è spazio per un’ulteriore anomalia riscontrata. “Non abbiamo certo bisogno di contestazioni, anche perché non le meritiamo assolutamente, ma di aiuti tangibili: in casa possiamo contare su quasi 1.000 persone a gara, ed allora mi chiedo come mai gli incassi sono pari a circa 400 spettatori. Evidentemente c’è chi dovrebbe badare agli accessi e fa entrare gratis più della metà delle persone”.

La chiosa è dolorosa. “Vi sembra una situazione sostenibile? – chiede Carbone, conoscendo già la risposta – qui c’è una squadra che sta andando avanti soltanto grazie ai sacrifici di un presidente che ama la maglia, la città ed il mantenere gli impegni che prende. Ma adesso basta, a tutto c’è un limite”.

L’augurio, non solo per gli sportivi palmesi ma per la città di Palmi, è che si registri una decisa, e repentina, inversione di rotta in merito a queste dinamiche perchè – è chiaro – che lo splendido centro reggino stia per perdere una grande, difficilmente ripetibile, occasione di affermazione e riscatto. “Se si vuole, si può”, ama dire Carbone. L’impressione che il presidente sta facendo propria è che non si voglia. E dunque…

Gianpiero Versace – Ferdinando Ielasi

ASCOLTA UN PASSAGGIO DELL’INTERVISTA SUCCESSIVAMENTE RILASCIATA A TOURING DAL PRESIDENTE CARBONE:

Redazione ReggioNelPallone.it
Testata giornalistica online Aut. Trib. di Reggio Calabria n. 11/2010 Il calcio e lo Sport nella Provincia di Reggio Calabria.

Ultime News

Gioese-LFA Reggio Calabria, il commento: terza vittoria consecutiva per gli amaranto
Reggina

Gioese-LFA Reggio Calabria, il commento: terza vittoria consecutiva per gli amaranto

15/10/2023 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Terzo successo consecutivo in campionato della LFA Reggio Calabria dopo quelli contro Portici e Licata. Gli uomini di Trocini battono 0-2 in trasferta la Gioiese grazie alle reti di Marras e Cham nella ripresa. PRIMO TEMPO Al...
LFA Reggio Calabria, ufficiale Velcea: sarà il terzo portiere
Reggina

LFA Reggio Calabria, ufficiale Velcea: sarà il terzo portiere

12/10/2023 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Volto nuovo in casa LFA Reggio Calabria: il classe 2004 Valentin Velcea ha firmato un contratto annuale con gli amaranto e va a rinforzare il reparto dei portieri, dopo gli arrivi a settembre di Martinez e Fecit. Di seguito, il...
Prima vittoria stagionale per la LFA Reggio Calabria: il commento del match contro il Portici
Eccellenza

Prima vittoria stagionale per la LFA Reggio Calabria: il commento del match contro il Portici

04/10/2023 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Termina 0-1 il match tra Portici e LFA Reggio Calabria. Vittoria di misura per la formazione amaranto che sbanca lo stadio “San Ciro” e conquista il primo successo stagionale grazie alla rete realizzata nel finale di...
Pedullà a RNP: “Trocini allenatore esperto. La rivelazione potrebbe essere Provazza!”
Reggina

Pedullà a RNP: “Trocini allenatore esperto. La rivelazione potrebbe essere Provazza!”

26/09/2023 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Il calcio è da sempre lo sport più seguito in Italia e quando si parla di giornalismo sportivo e di calciomercato un nome che senza ombra di dubbio non ha bisogno di presentazioni è quello di Alfredo Pedullà. Intervistato ai...
LFA Reggio Calabria, il commento: pareggio a reti bianche all’esordio per gli amaranto
Reggina

LFA Reggio Calabria, il commento: pareggio a reti bianche all’esordio per gli amaranto

24/09/2023 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Termina 0-0 il match tra LFA Reggio Calabria e San Luca. Dopo le vicissitudini che si sono susseguite nel corso di quest’estate a Reggio Calabria si torna a parlare di calcio, con la nuova società che ha esordito in serie D...