Un riconoscimento a chi esalta lo spettacolo del calcio dilettantistico. Settimanalmente ReggioNelPallone.it – giornale sportivo online più letto in Calabria – premia il migliore allenatore nell’ambito del panorama dilettantistico reggino. Un premio destinato al tecnico di una squadra che si è distinta per una importante vittoria, una grande prestazione o un gesto particolarmente meritorio.
L’ALLENATORE DELLA SETTIMANA DI RNP E’ GIUSEPPE PERNA
Con un bel successo in casa contro il quotato Caulonia, si respira aria più tranquilla in casa Laureanese. Una vittoria che suggella una buona prestazione e che ha visto i ragazzi di Mister Perna ingranare la marcia e conquistare i tre preziosi punti. Merito di un gruppo partito un po’ in sordina ma notevolmente cresciuto nel corso delle partite fino ad oggi disputate. E merito anche di un allenatore che ha saputo guadagnarsi, sul campo, la fiducia dei suoi ragazzi, trasmettendo loro gli stimoli e lo spirito giusto per questo impegnativo campionato di Promozione.
Mister Perna, una bella vittoria casalinga ed una buona prestazione dei suoi ragazzi.
Sì, all’inizio siamo partiti con qualche difficoltà e con un inevitabile periodo di rodaggio dopo la dura preparazione estiva. Con i ragazzi dovevamo conoscerci reciprocamente e trovare il giusto modo di rapportarci. Oggi, a campionato iniziato, posso dire che la mia più grande soddisfazione è che non tanto il singolo quanto l’intero gruppo stia crescendo a livello tecnico, tattico ma anche umano. E ringrazio i ragazzi perché, insieme a loro, trovo stimoli nuovi per migliorare anch’io.
A proposito dei ragazzi, che cosa può dire di questo gruppo?
Ho avuto la fortuna di trovare dei bravi ragazzi che mi seguono con dedizione e applicazione, nonostante io sia un gran rompiscatole. Non solo in panchina, durante le partite, ma anche in allenamento, lo riconosco, non faccio altro che “martellarli”. Però, a onor del vero, mi piace molto anche scherzare con loro, senza dimenticare che al momento opportuno un allenatore deve saper tirare il freno a mano. Da questo punto di vista devo dire che, reciprocamente, c’è sempre stato il massimo rispetto. E alla fine sono arrivati anche dei buoni risultati.
Ci riepiloghi in sintesi la sua carriera, per dare a tutti l’opportunità di conoscerla meglio ?
Ho giocato prevalentemente a Palmi, città dove lavoro e risiedo insieme a mia moglie ed ai miei due figli. Con la Palmese c’è un rapporto speciale, la porto nel cuore essendo stato il capitano per diversi anni in Eccellenza. Ho calcato i campi, per un anno, di Interregionale, sono stato con la Gioiese, ad Amantea, con la Taurianovese ed infine ad Oppido Mamertina per gli ultimi due anni da calciatore, prima di intraprendere l’ avventura da allenatore.
Ci può dire per quale motivo ha sposato questo progetto della Società Laureanese?
Tutto è nato un po’ per caso, il Direttore Sportivo PINO CHINDAMO (che conoscevo in ambito sportivo e personale) che mi ha sempre stimato come allenatore, sapeva che ero libero da impegni e l’ anno scorso mi ha contattato, cosi un po’ per scherzo abbiamo cominciato a parlarne. In seguito il presidente della Laureanese Andrea Prossomariti mi ha esposto il nuovo progetto della società ,un progetto ambizioso che ho ritenuto interessante e che mi ha stuzzicato e quindi ho deciso di accettare l’offerta con grande entusiasmo. Abbiamo centrato, infatti, la vittoria, con qualche giornata di anticipo, del campionato di Prima categoria disputato lo scorso anno..
Cosa si aspetta da questa nuova avventura in Promozione?
Innanzi tutto poter fare un buon campionato, si spera di vertice, cercando di valorizzare i numerosi giovani che fanno parte della 1° squadra, nella rosa ho a disposizione numerosi “Under” dai piedi buoni, ed è un motivo in più per cercare di fare bene.
A chi si ispira come allenatore e con che modulo, gioca la sua squadra?
Non mi ispiro a nessuno in particolare, sono un allenatore che ama il calcio e sa che con impegno e serietà si possono raggiungere buoni risultati. 3-5-2, 4-4-2 o 4-3-3, tanti sono i moduli e le varianti ma per me il modulo non è così importante, adotto un modulo a seconda delle caratteristiche dei giocatori che intendo schierare, anche se io ancora prediligo il vecchio 4-3-1-2 che in questa categoria mi sembra essere sempre uno dei migliori..
Da allenatore il suo più grande difetto e il suo miglior pregio?
Questo è un mio piccolo segreto… voglio che siano i miei ragazzi a giudicare in prima persona i miei difetti e i mie pregi.
Dopo queste prime partite, diamo uno sguardo al campionato: chi vede favorita?Onestamente credo che saranno Siderno e Locri a giocarsela. Domenica ci sarà proprio il derby tra le due squadre che ritengo le più complete. Altra partita interessante sarà sicuramente Bocale-Bagnarese.
Concludiamo… mister Perna obiettivo della Polisportiva Laureanese?
Non mi nascondo, giocheremo per una posizione di vertice, anche se vincere non è mai facile ma ce la metteremo tutta per dare una soddisfazione alla società e ai ragazzi che alleno. Permettetemi… prima di lasciarvi faccio un saluto a tutta la tifoseria Laureanese, a tutti quelli che, anche se lontani, ci seguono attraverso la pagina Facebook e i vari siti come il vostro, che ci dà spazio.
Mimmo Callà
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