Mai una vittoria, mai più di un gol messo a segno nelle quattro gare andate in scena sul terreno amico. E per una squadra che ambisce a conquistare il prima possibile la salvezza, il campionato passa ineluttabilmente dal fattore campo. Un misero punto messo in cassaforte davanti al proprio pubblico (1-1 il finale del match contro l’Africo) e tre sconfitte, due delle quali con un passivo di tre reti. E se nella gara di Rosarno aveva dato segnali di risveglio, questa Villese appare troppo fragile quando c’è da giocarsela contro avversari di livello superiore. Non sono queste, certamente, le partite da vincere, ma sarebbe importante cercare di sopperire all’inferiorità tecnica attraverso prestazioni tutte cuore e grinta.
Passiamo al capitolo pubblico. E’ lecito domandarsi il perchè da due anni a questa parte si è registrata una flessione dell’affluenza degli spettatori di fede neroverde. Un tifo che nello storico anno della promozione dalla Prima Categoria aveva coinvolto un gran numero di ragazzi del posto e che adesso appare solo un lontano ricordo. Può una squadra risentire anche di uno scarso sostegno da parte di chi, per primo, dovrebbe inneggiare e supportare i propri colori?
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