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SERIE D GIRONE I, 11^ GIORNATA
FRATTESE-REGGIO CALABRIA 2-1
Mimmo Praticò (presidente Reggio Calabria)-E’ stata una partita molto combattuta su entrambi i fronti, purtroppo dobbiamo ammettere che la Frattese ha più grinta di noi. Non riusciamo a fare punti fuori casa, adesso serve un momento di riflessione di tecnico e direttore generale per trovare la soluzione, perché questa non è una situazione più accettabile. Obiettivi? Viviamo alla giornata, pensando partita per partita.  Non è possibile che fuori casa non si riesca a portare neanche un punto, al di là del gioco. Se la Reggina ha perso ha fatto più errori della Frattese, il campo dice chi è più bravo, inutile girarci intorno. Ripeto, mister e direttore devono capire quali siano i reali problemi, da parte mia mi sono fatto l’idea che gli altri hanno più grinta di noi e ci anticipano sempre sul piano della corsa. A chi ha seguito la squadra e chi è all’ascolto da Reggio, dico un grazie per quello che hanno fatto fino adesso, mi riferisco soprattutto a quei ragazzi che ogni quindici giorni affrontano ogni tipo di difficoltà per sostenere la squadra del cuore.
La panchina di Cozza? Inutile discutere a caldo su discorsi che secondo me non hanno mai certezze, pensare di cambiare a caldo non ha senso. Per quanto mi riguarda Cozza è l’allenatore della Reggina, ma non si sa cosa può succedere da oggi al domani: magari domenica prossima posso cambiare idea. Riguardo gli interventi sul mercato, oggi come oggi ci sono 27 giocatori, quindi se ci saranno novità dipenderà anche dalle uscite.
Ciccio Cozza (allenatore Reggio Calabria)-Un’altra partita che abbiamo regalato agli avversari, alla fine sta venendo fuori l’ingenuità sui gol che prendiamo. La Frattese gioca solo per vincere, davanti è molto forte anche se dietro ti concede qualcosa. Siamo stati ingenui davanti ed in difesa, il regalo sul secondo gol non si vede neanche nella categoria primi calci. Eravamo in crescita, oggi abbiamo dimostrato di nuovo problemi di disattenzione, è su quello che dobbiamo lavorare. Sullo 0-1 si doveva insistere e cercare di raddoppiare, invece abbiamo regalato due piazzati. Siamo dispiaciuti, questa era una gara importante che poteva farci pensare ad un certo tipo di campionato.
Il torneo è ancora lungo, dobbiamo riflettere sugli errori commessi, io per primo, perché la città di Reggio Calabria non merita questo. Adesso abbiamo una serie di gare alla portata, dobbiamo fare un filotto di vittorie: se non ci riusciamo, vorrà dire che non siamo una squadra all’altezza. Tiboni non è un problema, il problema sono gli errori che commettono in continuazione alcuni giocatori. Ripeto, prendiamo gol che non sono di una squadra di calcio. Io in discussione? Tutti siamo in discussione ogni giorno, ma credo che tra 5-6 settimane saremo in una posizione di classifica diversa. Gli errori commessi sono migliorabili, i nostri sono giovani che devono crescere. Le partite difficili in trasferta sono finite, ora possiamo pensare a vedere dove riusciremo ad essere a fine girone d’andata. Oggi ho provato a limitare il loro mediano basso, per evitare che lanciasse per i loro attaccanti, bravi e veloci.
* Fonte: Touring.
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