La quiete dopo la tempesta. La Villese sbanca Rosarno in rimonta e centra la prima vittoria del campionato, ponendo così fine ad un’astinenza che durava da 6 giornate. Un successo che pesa davvero tanto, in quanto ottenuto in casa di una diretta concorrente. Mister Cotronei può finalmente sorridere, godendosi la capacità di reagire mostrata dai suoi: i neroverdi infatti, erano andati sotto dopo neanche 5 minuti del primo tempo, salvo poi ribaltare completamente tutto nella ripresa grazie ad un quarto d’ora di fuoco, e passare così dall’1-0 all’1-3. Nell’economia del risultato ottenuto domenica scorsa, pesa sicuramente quanto accaduto al 59′, quando la compagine reggina ha conquistato il rigore del sorpasso e nella stessa azione i pianigiani sono rimasti in 10, per l’espulsione di Monaco (fallo da ultimo uomo). Tre punti meritati, che consentono alla Villese di superare in un solo colpo sia i diretti avversari che il Guardavalle, abbandonando così lo scomodissimo ultimo posto in classifica.
Analizzando le voci “gol segnati e gol subiti”, emerge l’improvvisa crescita dei singoli reparti. Tre marcature in una sola gara, fin qui i neroverdi non le avevano mai realizzate, mentre per quanto concerne la difesa, da domenica sera il pacchetto arretrato villese non è più quello che ha incassato il maggior numero di reti (il non certo lusinghiero primato, adesso è occupato in solitudine dal Guardavalle).
Ha cambiato tanto la società del Presidente Pecora, affidandosi ad un gruppo molto giovane, ma non per questo privo di individualità importanti: non è un caso se a Rosarno a “spaccare in due” la gara è stata la doppietta di D’Agostino, classe ’91, seguita dal tris di Catanzaro, classe ’95 che era andato a segno anche nella settimana precedente, nel derby di Bagnara. Se i giovani sai aspettarli, possono garantirti il futuro e la possibilità di programmare: chissà , forse per la Villese versione “linea verde” è davvero cominciata la rincorsa verso il futuro, attraverso un presente che si chiama salvezza…
Commenti